Dopo lo scandalo mense a Udine, chi sono le nuove ditte che subentreranno

Le nuove ditte che si occuperanno del servizio mense a Udine.

Il caso mense ha fatto, e fa ancora, discutere Udine e non soltanto. Ma dopo tutti i problemi e le vicissitudini recenti, culminate con le dimissioni dell’assessore all’Istruzione, Elisa Asia Battaglia, ora si aprono spiragli nuovi.

A gestire l’appalto che fu della Ep Spa dovrebbe essere ora il Camst Group, ovvero l’azienda seconda classificata nella gara da 3 milioni di euro e che prevede il conferimento di oltre 2mila pasti nelle scuole – e 4mila totali -, a Udine. Si tratta di un colosso nato a Bologna nel 1945, su iniziativa del fondatore Gustavo Trombetti. Oggi la sede è a Villanova di Castenaso, sempre in provincia di Bologna, e il gruppo può contare su 13 ditte. È una realtà con 16.085 dipendenti, capace di erogare 130 milioni di pasti e con un fatturato pari a 785 milioni di euro. Camst Group ora, come prevede la prassi, dovrà accettare di subentrare nell’appalto: si attendono novità.

Chi, invece, è già all’opera nelle mense dei centri estivi cittadini è Sodexo. Oggi, il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, ha effettuato un sopralluogo in due scuole proprio per verificare la qualità del servizio. Il Comune di Udine ha esteso il servizio già previsto da un contratto in corso con Sodexo, includendo anche il servizio mensa per alcuni centri estivi, per un periodo breve e in via di conclusione.

Sodexo è presente in Italia dal 1974, grazie ai suoi 10.850 collaboratori e attraverso divisioni specializzate (Aziende, Scuole e Università, Sanità e Senior), con più di 100 mestieri, Sodexo offre Servizi On-site di ristorazione, cleaning, facility management hard & soft e Servizi educativi presso 8.100 clienti. Offre anche Servizi di Benefits and Rewards (Pass Lunch, Pass Incentive, Pass Mobility, Pass Health). Fa parte del gruppo fondato nel 1966 da Pierre Bellon, oggi presente in 64 Paesi. Sodexo serve ogni giorno 100 milioni di consumatori.