Salvo il Cinema Centrale di Udine, sarà acquistato e ristrutturato

Esterno del cinema Centrale a Udine.

Il cinema Centrale di Udine è salvo.

Il cinema Centrale di Udine non sarà più a rischio: la Regione, infatti, ha deciso di stanziare i fondi necessari ad acquistarlo e ristrutturando, consentendo così progettualità a lungo termine. La notizia arriva dopo il sopralluogo di oggi, 30 ottobre, alla struttura di via Poscolle compiuto dal presidente Massimiliano Fedriga e dal suo vice, Mario Anzil, assieme al sindaco Alberto Felice De Toni, all’assessore comunale alla cultura, Federico Pirone e alla proprietà.

Il caso era scoppiato a fine marzo, quando la proprietà aveva deciso di non rinnovare il contratto d’affitto degli spazi al Cec; alla fine, era stato trovato un accordo ma quella di oggi è la soluzione che dà maggiori garanzie sul futuro della sala cinematografica storica della città che passerà in mani pubbliche.

I fondi.

“Il Centrale è un edificio storico, l’ultima ridotta romantica dei cinema di città a Udine ed è quindi un presidio culturale da salvare – ha indicato Anzil -; la Regione Friuli Venezia Giulia intende fare la sua parte e stanzierà le risorse necessarie per l’acquisto e per la ristrutturazione. Per l’operazione destineremo 2 milioni di euro che saranno impegnati entro novembre. La convenzione sarà siglata con il Centro Arti Visive (Cav) che gestisce anche il “Visionario” ed è composto da tre soci: il Centro espressioni cinematografiche (Cec), la Cineteca del Friuli e il Comune di Udine”.

“Abbiamo allocato le risorse per salvare il cinema Centrale – ha detto Fedriga -, un’operazione che non rappresenta solo un’occasione di valorizzazione di un luogo storico ma che mette in campo energie per dare nuove prospettive alla città. Continuiamo a lavorare in stretta sinergia con le Amministrazioni locali a favore della comunità”.

“Il Centrale – ha continuato il presidente -, deve trovare una nuova vita, utile quindi il coinvolgimento dei soggetti che potranno riempire di contenuti la struttura e su questo fronte dobbiamo lavorare. Servono iniziative innovative; sul territorio insistono già delle realtà che vi operano con un alto livello qualità ma questi aspetti vanno potenziati“.

Il Comune.

Soddisfatta l’amministrazione comunale udinese, che si era già resa protagonista di una interlocuzione, negli scorsi mesi, tra la Regione, il CEC, l’Agis e la IUSA, la società proprietaria dell’immobile, per scongiurare la chiusura. Il confronto tra tutte le parti era andato a buon fine, raggiungendo un accordo per il prosieguo del rapporto con il CEC, evitando l’ennesima chiusura di una sala cittadina. Adesso grazie all’interesse della Regione la strada appare ancora più in discesa.

“Ringrazio il Presidente Massimiliano Fedriga e il Vicepresidente Mario Anzil per il recupero di un prezioso patrimonio sotto il profilo culturale per la città di Udine. Come Amministrazione non possiamo non evidenziare come il CEC stia portando avanti una politica di grande valorizzazione delle arti visive, con numerose iniziative tra cui il Far East Film festival, eccellenza della città di Udine e del territorio regionale, ma oramai anche a livello nazionale e non solo””, il commento del Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni a margine del sopralluogo al Cinema Centrale insieme ai vertici della Regione FVG. “La strada intrapresa guarda dritta a un futuro in cui il Cinema Centrale svolge un ruolo determinante per la Cultura cittadina e di questo non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione”, conclude il Sindaco De Toni” ha detto il sindaco De Toni.

Avevamo subito auspicato un progetto a lungo termine. Siamo molto soddisfatti di aver lavorato insieme alla Regione per portare a casa un risultato di valore per tutto il territorio – ha concluso Pirone -. Dopo il salvataggio in extremis dei primi di settembre, oggi finalmente mettiamo le basi per un progetto a lungo termine. Ringraziamo la Regione per questo fondamentale passo compiuto ed è importante che sia avvenuto per un progetto di sviluppo culturale”.

Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante il sopralluogo al Cinema Centrale a Udine, con il vicegovernatore delegato alla Cultura, Mario Anzil, il sindaco della città Alberto Felice De Toni, l’assessore comunale alla Cultura Federico Angelo Pirone.