Roberto Saviano al Castello di Udine.
Scrittore, giornalista e sceneggiatore, Roberto Saviano è una delle firme più conosciute, apprezzate e anche discusse del panorama nazionale. Utilizza la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d’impresa della camorra e della criminalità organizzata in senso più ampio.
Sin dal debutto, nel 2006 con il romanzo “Gomorra”, i suoi testi hanno creato consensi e scalpore allo stesso tempo conoscendo un ampio successo in Italia e anche fuori dai confini nazionali: dal libro, tradotto in oltre 50 paesi del mondo, sono stati tratti uno spettacolo teatrale premiato agli Olimpici del Teatro, un film Gran Premio alla Giuria del Festival di Cannes e una seria televisiva. Successivamente, i suoi articoli sono stati pubblicati, tra gli altri, sul New York Times, The Guardian, Washington Post, El Pais, Der Spiegel e The Times. Dal romanzo “La Paranza dei bambini” è stato tratto l’omonimo film, di cui Saviano ha curato la sceneggiatura, vincitrice dell’Orso D’Argento al Festival di Berlino nel 2019.
Per la prima volta nella sua carriera Roberto Saviano approda in tournee con un recital, prodotto da Sava’ Produzioni Creative e tratto dal suo ultimo libro “Noi due ci apparteniamo”, che accompagna lo spettatore attraverso un viaggio inedito nella vita intima del potere criminale. Dopo il successo delle scorse settimane nei principali teatri italiani, oggi vengono annunciate le date estive della tournee: l’unica tappa nell’intero Triveneto è in programma il 15 luglio 2024 al Castello di Udine, nell’ambito di Udinestate 2024.
Appartenere – La vita intima del potere criminale
Due regine del narcotraffico s’incontrano in un’asfittica prigione cilena, fra loro scoppia un amore. Uno spietato boss della camorra vaga per il mondo in cerca della giovane ragazza che gli ha spezzato il cuore. Matteo Messina Denaro spende gli ultimi scampoli della sua latitanza barcamenandosi fra i ricordi e fra i letti delle sue tante amanti. Un feroce killer della ‘ndrangheta fa coming out e va a convivere con il suo compagno, scatenando le ire del clan.
Cos’è il sesso per le organizzazioni mafiose? Opportunità di controllo, sopraffazione, strumento per creare nuove alleanze o per distruggerne di vecchie, stigma o vanto, esaltazione o vergogna? Con questo nuovo accecante caleidoscopio di storie, facce, racconti inconfessati, Roberto Saviano disegna un quadro preciso, spesso romantico, talvolta atroce, della criminalità organizzata alle prese con la questione più spinosa e delicata che le si possa presentare: quella del sentimento e del sesso. Dal palco Saviano accompagna lo spettatore attraverso un viaggio inedito nella vita intima del potere criminale.