Rilancio del centro di Udine, si punta sullo sviluppo tecnologico: le idee

Si è tenuta ieri la prima riunione del tavolo di collaborazione istituzionale tra il Comune di Udine, Camera di Commercio Udine-Pordenone, Confcommercio Udine e l’Università degli Studi di Udine: l’obiettivo del protocollo messo in opera è contrastare il degrado urbano e la desertificazione commerciale attraverso strategie condivise e strumenti innovativi basati sui dati.

All’incontro di oggi pomeriggio hanno partecipato la segretaria generale Lucia Pilutti ed Elisa Qualizza per la Camera di Commercio Udine-Pordenone, il vicepresidente provinciale Fabio Passon per Confcommercio, il professor Salvatore Amaduzzi per l’Università degli studi di Udine, e il manager del distretto del Commercio Guido Caufin.

A introdurre l’incontro l’intervento del vicesindaco e assessore al Commercio Alessandro Venanzi che ha sottolineato il valore del tavolo di lavoro condiviso: “La collaborazione tra istituzioni, mondo accademico e operatori economici può essere fondamentale per raccogliere e sfruttare al meglio i dati della nostra città e del commercio. Adotteremo finalmente un approccio basato su evidenze – ha detto – rendendo più efficace ogni intervento per la rigenerazione urbana e commerciale” – ha dichiarato Venanzi. “Udine è una città che  ha potere attrattivo, come dimostrano le recenti intenzioni di investimento da parte di grandi gruppi commerciali, anche internazionali. Partendo da queste basi lavoreremo sodo per sfruttare questo potenziale al 100%”.

Le idee per il rilancio del centro di Udine.

Diverse le idee emerse da questo primo tavolo, concentrate in particolar modo sullo sviluppo tecnologico del commercio cittadino e su cui il Comune di Udine intende porre il focus del prossimo bando del Distretto del commercio: vetrine domotiche con illuminazione controllata “al passaggio” per migliorare l’estetica delle vie del centro e ottimizzare anche i consumi d’energia.

E ancora sistemi di commercio digital per visite dei prodotti e acquisti a negozi chiusi direttamente dalla vetrina, e sistemi gestionali per migliorare la parte amministrativa e gestionale.
Molteplici anche gli ambiti specifici su cui raccogliere e analizzare i dati, tra cui le presenze collegate alle celle telefoniche, i passaggi pedonali nelle vie misurate tramite specifiche apparecchiature, ma anche il dato sull’utilizzo degli autobus, del bike sharing, e quello relativo ai tragitti in automobile.

Il protocollo per il rilancio del centro.

Il protocollo nasce dalla volontà delle istituzioni coinvolte di affrontare con approcci concreti le trasformazioni economiche e sociali che stanno interessando il tessuto urbano. L’accordo per la rigenerazione urbana prevede che la Camera di Commercio metterà a disposizione dati aggiornati sulle attività economiche presenti nelle diverse aree cittadine, mentre il Comune provvederà a un costante aggiornamento della cartografia urbana per monitorare in tempo reale le dinamiche economiche e sociali.

L’Università degli Studi di Udine fornirà studi e analisi sulla vitalità economica delle diverse zone della città, supportando la definizione di strategie di rilancio mirate. Confcommercio Udine, infine, coordinerà il coinvolgimento diretto degli esercenti, promuovendo soluzioni pratiche per il riutilizzo degli spazi sfitti e l’attrazione di nuove attività imprenditoriali. Una mappatura dinamica e digitale della città che consentirà di pianificare interventi mirati per il miglioramento della mobilità sostenibile, la valorizzazione dei negozi di prossimità, la riqualificazione dell’arredo urbano e l’integrazione di soluzioni tecnologiche per potenziare l’attrattività del Distretto del Commercio di Udine.