Rigenerazione urbana a Udine: le vetrine sfitte del centro diventano “gallerie d’arte”

Il progetto per le vetrine dei negozi sfitti del centro di Udine.

Dare nuova vita al centro storico, combinando arte e rigenerazione urbana: è questo l’obiettivo del nuovo progetto lanciato dal Comune di Udine attraverso il Distretto del Commercio, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Giovanbattista Tiepolo; grazie al talento e alla creatività degli studenti, le vetrine dei negozi sfitti del centro si trasformeranno in gallerie d’arte temporanee, restituendo bellezza e significato a spazi inutilizzati.

“Stiamo lavorando a fondo per dare nuova vita al cuore della nostra città. Come molte altre città italiane, Udine risente delle difficoltà che colpiscono il commercio al dettaglio. Questo progetto punta a rivitalizzare il centro attraverso la creatività, rendendolo più attrattivo e vissuto,” ha dichiarato Alessandro Venanzi, vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico.

“Le opere degli studenti non solo miglioreranno l’estetica delle vetrine vuote, ma saranno anche una testimonianza del potenziale dei giovani artisti del nostro territorio. Durante le ultime festività il centro storico ha attirato centinaia di migliaia di persone, confermandosi un polo attrattore con un enorme potenziale che intendiamo sviluppare ulteriormente”.

La prima edizione del progetto coinvolgerà una ventina di vetrine attualmente vuote, che verranno trasformate in installazioni artistiche ispirate sia alla storia di Udine sia a tematiche contemporanee come la sostenibilità e la valorizzazione del contesto urbano. L’obiettivo è duplice: ridare identità agli spazi inutilizzati e gettare le basi per future edizioni di un’iniziativa che punta a creare continuità e innovazione tematica nel centro storico.

Le opere, ideate dagli studenti in stretta collaborazione con il Comune, saranno progettate come interventi temporanei ma significativi, capaci di raccontare storie, visioni artistiche e il rapporto tra tradizione e modernità.

Il progetto delle vetrine sfitte si inserisce in un quadro più ampio di interventi volti a rilanciare il cuore commerciale e sociale di Udine. Recentemente, sono state assegnate le gare per la gestione di due storici spazi comunali, l’ex Tonini e il Contarena, che vedranno l’arrivo di importanti operatori come Lush e Signorvino. Anche l’ex Vattolo, temporaneamente affidato a Confartigianato, è stato trasformato in una vetrina per l’artigianato locale, ottenendo un buon riscontro dal pubblico.

“Il nostro obiettivo è rendere il centro storico sempre più vibrante e un luogo dove le persone vogliano trascorrere il loro tempo libero. Non è solo una questione di commercio, ma di identità e attrattività urbana” ha concluso Venanzi. L’iniziativa prenderà il via nelle prossime settimane.