Il ricordo di Marcinelle da parte dei Maestri del Lavoro di Udine.
Otto agosto 1956. Uno spaventoso incendio si propaga nella miniera di carbone di Marcinelle, in Belgio. Muoiono 262 minatori, tra i quali 136 emigrati italiani, tra i quali anche 7 friulani.
Oggi, a distanza di 65 anni, anche Udine e il Friuli rendono omaggio alle vittime di quella tragedia. Lo hanno fatto questa mattina, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Chiesa del Carmine di via Aquileia, nel capoluogo friulano. Nel corso del ricordo odierno, organizzato dalla Federazione dei Maestri del Lavoro – rappresentata dal console provinciale Santo Tutino -, è stata deposta una corona d’alloro per non dimenticare il grave accadimento in Belgio. Presenti anche il vicesindaco di Udine, Loris Michelini, il consigliere regionale Pd, Franco Iacop, e rappresentanti dell’Associazione nazionale carabinieri.
Durante la cerimonia, è stata ricordata l’importanza della sicurezza sul lavoro. Nella miniera di Marcinelle le porte tagliafuoco erano state realizzate in legno. Da allora, per garantire i lavoratori, sono stati fatti grandi passi avanti, ma non basta: ancora oggi sono oltre 1.200 in Italia gli infortuni sul lavoro.