Prestigioso riconoscimento per Maila Danielis di Udine.
Riconoscimento nazionale per Maila Danielis, giovane studiosa dell’Università di Udine, per il suo lavoro di ricerca di dottorato sui catalizzatori ecologici per veicoli alimentati a gas metano, svolto in collaborazione con Ford Motor Company (Dearborn, Usa).
Danielis, 29 anni, udinese, dottore di ricerca in Scienze dell’ingegneria energetica e ambientale ha vinto, ex aequo con Andrea Fasolini dell’Università di Bologna, la seconda edizione del Premio Mauro Graziani assegnato dal Gruppo interdivisionale di catalisi della Società chimica italiana. La sua ricerca ha portato anche al deposito di un brevetto e a diverse pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Il premio è destinato a tesi di dottorato sul tema “Catalisi per l’ambiente e l’energia”. Il riconoscimento è stato istituito nel 2020 per onorare la memoria del professor Graziani, fondatore della scuola di catalisi eterogenea all’Università di Trieste.
La giovane ricercatrice.
Maila Danielis è assegnista di ricerca presso il Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura (Dpia) dell’Università di Udine. Dopo la laurea magistrale all’ateneo friulano in Ingegneria per l’ambiente e l’energia, nel 2020 ha conseguito, sempre a Udine, il dottorato di ricerca sotto la supervisione delle professoresse Carla de Leitenburg e Sara Colussi.
Il lavoro di ricerca di Maila Danielis per la tesi di dottorato è stato incentrato sullo studio e la caratterizzazione di catalizzatori a base di Palladio (Pd) preparati per sintesi meccanochimica nella reazione di ossidazione del metano in motori alimentati a gas naturale. Questi materiali hanno rivelato proprietà uniche sia dal punto di vista strutturale sia chimico-fisico, dimostrando di avere attività catalitica di molto superiore rispetto ai materiali ottenuti con metodi convenzionali. Danielis sta attualmente approfondendo lo studio delle loro caratteristiche in collaborazione con il Brookhaven National Laboratory di New York.
La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 10 settembre, con inizio alle 14, nell’Auditorium del Campus scientifico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.