Scamarcio al Visionario per la proiezione del fil diretto da Johnny Depp.
Impegnato da fine ottobre sul set udinese di Alla festa della rivoluzione, il film che Arnaldo Catinari ha tratto dal romanzo omonimo di Claudia Salaris, Riccardo Scamarcio poteva forse non fare quattro passi fino al Visionario? Ed ecco l’occasione perfetta: Modi – tre giorni sulle ali della follia, l’atteso biopic firmato da Johnny Depp con Scamarcio, appunto, nel ruolo principale. Doppio il saluto che, venerdì 22 novembre, l’attore farà al pubblico: dopo la proiezione delle 17.00 e prima della proiezione delle 19.35 (info e prevendite sul sito ufficiale visionario.movie).
L’opera seconda di Depp racconta settantadue ore nella vita dell’artista bohémien Amedeo Modigliani, “Modi” per gli amici, in cui si sussegue un vortice di eventi nella Parigi del 1916 dilaniata dalla guerra. In fuga dalla polizia, Modi desidera porre fine alla sua carriera e abbandonare la città, ma è ostacolato dai colleghi Maurice Utrillo e Chaim Soutine e dalla musa Beatrice Hastings.
Modi chiede così consiglio all’amico e mercante d’arte Leopold Zborowski. Tuttavia, dopo una notte di allucinazioni, il caos nella mente di Modi raggiunge il culmine quando si trova di fronte a un collezionista americano, Maurice Gangnat (Al Pacino), che ha il potere di cambiare la sua vita.
“Mi sono dato completamente a questo film – sono parole di Scamarcio – e l’ho fatto perché avevo al mio fianco Johnny, un grande artista e un registra straordinario, che mi ha fatto sentire amato. Mi ha ricordato il motivo per cui faccio questo mestiere”. E ancora: “Non me ne sono reso conto mentre giravo, ma poi ho unito i puntini e ho capito che il mio personaggio assomiglia molto a Johnny. E anche un po’ a me. È allo stesso tempo il personaggio più lontano e più vicino a me che io abbia mai interpretato”.