“La mensa scolastica rappresenta un servizio importantissimo a disposizione dei bambini perché offre loro un supporto concreto dal punto di vista educativo e sociale. Abbiamo perciò deciso di estendere il servizio anche ai ragazzi della scuola Bellavitis, venendo incontro alla richiesta presentata dall’Istituto comprensivo e dall’Associazione ‘Il Pellicano’ rafforzando l’offerta educativa del territorio e offrendo un sostegno di tipo sociale alle famiglie”. Queste le parole dell’Assessore alla Cultura e Istruzione Federico Pirone al termine della visita alla scuola secondaria di primo grado Bellavitis, nel quartiere Aurora, dove questa settimana è partito il servizio di mensa e di doposcuola.
Da ieri pomeriggio infatti, nell’istituto in via 25 aprile che conta in totale 139 iscritti, 21 ragazze e ragazzi insieme a 5 insegnanti potranno consumare il pranzo, al termine dell’orario scolastico, nei locali della mensa della confinante scuola primaria Friz. A preparare il pasto sarà il personale della Camst, che cucinerà sul posto partendo da ingredienti freschi, con frutta e verdura di stagione. Le ragazze e i ragazzi mangiano a scuola il martedì e il giovedì, ma la speranza dell’istituto è quella di raccogliere più adesioni possibili, per favorire contesti di socialità scolastica. I ragazzi terminano le ore in classe alle 13.55 e dopo la pausa dedicata al pranzo partecipano alle attività del doposcuola, insieme ai docenti dell’istituto con i volontari dell’Associazione Il Pellicano. Le lezioni si focalizzano in particolare modo sullo svolgimento dei compiti a casa.
“La volontà di questa Amministrazione, fin dall’inizio del mandato, è di fare leva sull’ascolto e sulla condivisione delle progettualità insieme a tutte le realtà che compongono il tessuto della nostra comunità, a partire dai quartieri stessi”, spiega l’assessore. “L’intervento del Comune di Udine rappresenta un’azione di contrasto alla povertà educativa presente nella zona ed è solo un tassello della complessità di interventi che interessano i quartieri, volti a renderli il vero cuore della comunità”, conclude Pirone.
“Quest’anno abbiamo registrato un notevole aumento degli iscritti alla scuola Bellavitis”, fa sapere il Dirigente scolastico dell’istituto Leonardo Primus, “che ci ha concesso di creare una classe in prima in più rispetto allo scorso anno scolastico. La mensa e il doposcuola – aggiunge il dirigente – sono sì dei servizi offerti alle famiglie, ma rappresentano anche l’opportunità per i ragazzi di recuperare uno svantaggio o potenziare il proprio percorso didattico, svolgendo i compiti nella struttura in continuità dal punto di vista educativo con le lezioni della mattina”.
“La scuola è inserita in quartiere dove il numero di ragazze e ragazzi di origine straniera è molto rilevante e in generale in un contesto di diffusa povertà educativa – spiega la referente dell’Associazione Il Pellicano Roberta Bruno, che si occupa dal 2013 dell’attività pomeridiana, fornendo un rapporto di uno a uno tra volontari e ragazzi con particolare difficoltà dal punto di vista educativo. “I volontari – fa sapere la professoressa Bruno – sono per la maggior parte residenti nel quartiere Aurora e conoscono bene il contesto in cui agiamo”.
Con il servizio mensa che si attiva oggi, la Bellavitis si aggiunge agli istituti Manzoni, Tiepolo, Valussi e Marconi che sul territorio comunale offrivano già il servizio, recuperandolo dopo la sua sospensione a febbraio 2020, poche settimane prima della chiusura di tutte le attività a causa della pandemia Covid-19.