Il Comune interviene sulle rette dell’asilo nido.
Udine è la città più cara tra i capoluoghi di provincia del Friuli Venezia Giulia in relazione alla spesa che una famiglia con un bambino iscritto all’asilo nido deve sostenere per l’anno educativo 2019/2020. Si tratta di una retta di 395 euro a fronte di una media regionale di 362 euro. Il Comune corre ai ripari e chiarisce quale sia il reale ammontare delle rate per le famiglie udinesi che usufruiscono del servizio dell’asilo.
Il numero di utenti che sono assoggettati al tariffario del Comune di Udine frequentanti i nidi, sia comunali che convenzionati, sono 347. Di questi, 256 usufruiscono dell’Abbattimento Regionale o del Fondo sociale Europeo che permette loro di ridurre notevolmente le spese, fino a raggiungere una rata mensile pari a zero.
Trenta famiglie pagano la retta mensile intera, senza agevolazioni, perché non possiedono i prerequisiti per beneficiare della riduzione, avendo un Indicatore ISEE superiore a 30.000,01 euro e un solo figlio. Nonostante ciò, coloro che sono soggetti alla rata mensile intera possono comunque accedere al Bonus nido dell’Inps (che non necessita dell’attestazione ISEE) per riscattare una parte della retta.
Nel dettaglio, una famiglia tipo composta da tre persone (due genitori e un minore di età 0-3 anni) con un indicatore ISEE pari a 19.900 euro è chiamata a pagare la retta intera (per il servizio a tempo pieno con frequenza fino alle ore 16 per cinque giorni a settimana). Al totale, però, viene scalato o il beneficio regionale – che ammonta per questa fascia di ISEE a 168 euro – oppure il Fondo Sociale Europeo pari a 300 euro; per la somma rimanente il genitore può richiedere il Bonus Inps, come già riportato.
“Mi dispiace constatare – afferma l’assessore all’Istruzione, Elisa Asia Battaglia – che svengano riportate informazioni incomplete riguardo alla spesa che le famiglie udinesi sostengono per l’iscrizione agli asili nido della nostra città. Se è indiscutibile che a Udine l’ammontare della rata intera superi la media regionale, non bisogna dimenticare che esistono numerose agevolazioni che permettono di abbattere i costi delle singole rette”.