Protesta davanti all’ospedale di Udine.
Da una parte il personale sanitario sotto fortissimo stress, dall’altro i cittadini che per carenza di professionisti sono costretti a sostare per ore sulle barelle perché i reparti sono saturi: due facce della stessa medaglia che hanno spinto l’Associazione Diritti del Malato a organizzare un flash mob, giovedì 13 aprile alle 18, davanti all’ospedale di Udine.
L’associazione, infatti, chiede assunzioni di personale e un aumento dei posti letto. “La Regione è chiamata ad effettuare immediatamente un intervento per mettere fine a questa inaccettabile criticità – è la posizione della compagine -. Il perdurare della chiusura dei pronto soccorso negli Ospedali di Cividale e Gemona comporta un intollerabile sovraffollamento in quello di Udine dove il personale sanitario è costretto a lavorare con turni massacranti”.
“Da una parte i pazienti, anche fragili o non autosufficienti, che devono attendere molte ore in Pronto Soccorso per ricevere assistenza e un posto letto di degenza e dall’altra i professionisti in servizio: medici, infermieri, operatori socio sanitari costretti ad operare in continuo stato di stress. L’Associazione Diritti del Malato invita quindi a partecipare alla mobilitazione i cittadini di Udine e provincia nonché i Comitati che chiedono la riapertura dei pronto soccorso a Cividale e Gemona”.