L’incontro a Udine.
Un incontro che trova collocazione nel contesto della Giornata per il dialogo cristiano-ebraico, che ricorre il 17 gennaio; l’occasione è stata ampliata con il coinvolgimento delle comunità islamiche del territorio diocesano, a formare quella che a tutti gli effetti è un’iniziativa unica in Italia, che vede riunite le tre religioni abramitiche. “Abramo, padre della fede” è il titolo dell’appuntamento che avrà luogo proprio mercoledì 17 gennaio alle 17.30 al centro culturale “Paolino d’Aquileia” di Udine, in via Treppo n. 5/B.
A promuovere l’iniziativa il Servizio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e le sette. “Il patriarca Abramo è presente nelle radici di tutte le tre grandi religioni: il tema dell’incontro del 17 gennaio, quindi, è stato individuato assieme” spiega il diacono Marco Soranzo, responsabile del Servizio diocesano. Un aspetto, questo, di non poco conto visto il periodo di continue tensioni tra popoli che professano fedi diverse. “È un incontro che noi diremmo “biblico”, ma è un primo passo: tre religioni che dialogano su qualcosa che le accomuna è un fatto significativo per le nostre comunità religiose e per la società civile”, ricorda Soranzo.
L’incontro – con ingresso libero – è realizzato in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” di Udine, l’Ufficio scolastico diocesano, la Scuola Cattolica di Cultura di Udine, la sezione udinese del MEIC (Movimento ecclesiale di impegno culturale), la biblioteca “P. Bertolla” del Seminario arcivescovile e il GRIS di Udine (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa).
Tre religioni allo stesso tavolo
Sarà dunque figura di Abramo al centro dei lavori del 17 gennaio. All’incontro interverranno rappresentanti di tutte le tre religioni: Alexander Meloni, rabbino capo della comunità ebraica di Trieste (e dell’intera regione) interverrà su “Abramo nell’Antico Testamento”; suor Rosangela Lamanna, docente all’istituto di Scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” parlerà di “Abramo nel Nuovo Testamento”; Fatima Tizbibt, rappresentante delle comunità islamiche di Udine, presenterà la figura di “Abramo nel Corano”.
Le presenze ebraiche e islamiche nel territorio diocesano
Per quanto concerne l’ebraismo, nel territorio diocesano udinese non ci sono presenze organizzate. Oltre a un referente locale, vi sono alcune famiglie di origine ebraica che per il culto fanno riferimento alle sinagoghe di Trieste o di Gorizia.
Quella musulmana, invece, è una presenza molto più diffusa: sono circa ottomila i fedeli islamici che frequentano i quindici centri di preghiera sparsi nel territorio diocesano, tre dei quali sorgono in città a Udine. I praticanti – quasi esclusivamente sunniti – provengono da una ventina di paesi, con un “atlante” che spazia dagli stati tipicamente arabi ad alcuni paesi africani o asiatici.