Giovane regala borse di cibo e libri a Udine.
Ha messo a disposizione dei più bisognosi delle borse “anonime” di generi alimentari. E ora, si prepara a fare lo stesso con i libri. Un moto di generosità che, viste le difficoltà causate dal Covid, non può che lasciare il segno.
Lui si chiama Alessandro, ed è un giovane di Udine. “In questo 2020 così complicato vorrei dare anche io il mio contributo, perché sento di poterlo fare, di doverlo fare” scrive sui social. Con le scuole e università chiuse o semichiuse in gran parte d’Italia, ha pensato di regalare una ventina dei suoi libri.
Un gesto di altruismo non nuovo, visto che nelle scorse settimane Alessandro ha poggiato borse da supermercato con generi alimentari sulle panchie o alle fermate del bus, destinate a chi ne avesse davvero bisogno. “Ora vorrei fare la stessa cosa con i libri, o comunque regalarli, non necessariamente con la stessa modalità precedente”, racconta.
Alessandro è una persona diversamente abile e per compiere questa sua altra “missione” chiede l’aiuto di tutti. L’invito che ha rivolto sui social è quello di fargli sapere se a qualcuno interessano i suoi libri. “Nelle borse che ho lasciato e che lascerò sulle panchine metto sempre un foglio con scritto (al computer) molto chiaramente cosa c’è al loro interno. In genere o è cibo o sono libri” conclude Alessandro. Un gesto nobile, in un periodo complicato.