Arrestato 18enne rom per rapine in provincia nelle case di anziani.
Si era “specializzato” nelle rapine in abitazione ai danni di persone anziane e indifese. Ma ieri, al termine di una approfondita indagine, è finito in manette. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Udine hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Udine, a carico di B.G., 18enne di etnia rom, residente nel capoluogo. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato nella roulotte in cui viveva e tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Udine.
L’attività, nata nello scorso maggio, a seguito della recrudescenza del fenomeno delle rapine in abitazione ai danni di persone anziane e sole, ha accertato la responsabilità dell’arrestato nella rapina commessa la sera del 30 giugno in una villetta di Pozzuolo del Friuli, di proprietà di una pensionata 80enne. Nella circostanza, il giovane è stato ripreso dalle immagini del videocitofono di ultima generazione, da lui stesso suonato, nell’intento di capire chi fosse presente in casa, poco prima del colpo. In quella circostanza, dopo aver forzato la porta finestra al piano terra, aveva bloccato l’ottantenne, minacciandola, mentre due complici, in corso di identificazione, rovistavano la casa, portando via 400 euro in contanti, monili e gioielli in oro per un valore di alcune migliaia di euro, refurtiva mai ritrovata.
Questo modus operandi è stato utilizzato anche in altri analoghi episodi, in totale 5, verificatisi in Provincia di Udine dal mese di maggio, per cui sono in corso accertamenti volti ad accertare ulteriori responsabilità. I reati, particolarmente odiosi in quanto commessi in danno di vittime vulnerabili e indifese, hanno dimostrato la pericolosità della banda, che non aveva scrupoli ad aggredire fisicamente le anziane vittime: in un episodio, verificatosi a Basaldella, un 79enne, che aveva sorpreso i tre rapinatori, è stato colpito con un grosso bastone, rimediando una prognosi di 7 giorni per le ferite riportate; in un altro episodio, invece, ad essere stata derubata è stata una 83enne disabile, costretta a letto dalla sua infermità.
La violenza degli aggressori è emersa inoltre in due violente spedizioni punitive, compiute in danno di gruppi rivali della stessa etnia.