Non è piaciuta a tutti la decisione del Comune di Udine di tagliare le siepi in Borgo Stazione. L’intervento, come ha spiegato l’amministrazione comunale, fa parte di un piano più ampio per la sicurezza e l’ordine pubblico. Il primo passo è stata proprio la rimozione delle le siepi e gli arbusti ai bordi di entrambe le corsie. Per la loro conformazione, infatti, possono favorire l’abbandono di rifiuti e diventare nascondigli per attività illegali
Una decisione che però ha anche generato malumori tra i residenti e molti udinesi, tanto che sulla piattaforma change.org è nata una raccolta firme. “Da cittadino attento e studioso degli effetti dell’eliminazione del verde pubblico, intendo fare luce sulla situazione attuale nel Quartiere delle Magnolie a Udine. Vari alberi e siepi, fondamentali per il microclima urbano, sono stati e stanno per essere estirpati lungo via Leopardi (lunga 451 metri) e via Dante (lunga 381 metri)”, si legge nel testo della raccolta firme.
“Questa mossa, che altera drasticamente il paesaggio, è stata imposta alla comunità senza un adeguato coinvolgimento pubblico e senza un chiaro piano di rigenerazione che, notoriamente, non può prescindere dal verde pubblico. Le aree verdi svolgono un ruolo chiave per la salute dei cittadini e del clima urbano, e in tempi di cambiamenti climatici, diventano una barriera significativa contro l’inquinamento. È tempo che l’Amministrazione Pubblica renda conto delle proprie intenzioni e apra un dialogo costruttivo con i cittadini del quartiere. Chiediamo un incontro pubblico per divulgare la strategia per il Quartiere delle Magnolie e l’immediata ripiantumazione degli alberi e delle siepi per la sua reale riqualificazione e il benessere dei suoi abitanti”.