Raccolta differenziata, Udine pronta a testare nuovi cassonetti intelligenti

L’annuncio social dell’assessora all’Ambiente del Comune di Udine Eleonora Meloni

Il porta a porta? Continua a fare discutere i cittadini di Udine. Il sistema di raccolta differenziata ‘casa per casa’ introdotto da alcuni anni in città non ha mai del tutto convinto gli utenti. Che sul tema sono sempre pronti ad aprire il dibattito.

E’ quanto successo in un post pubblicato sulla pagina Facebook sei di Udine se…, dove le immagini dei cassonetti intelligenti in uso in Trentino (nella foto) hanno suscitato molti commenti. Tra questi, spicca quello dell’assessora comunale all’Ambiente Eleonora Meloni che, nella sua risposta, ha dato anche un annuncio. “Colgo l’occasione per confermare che partirà una sperimentazione temporanea proprio utilizzando questa tecnologia in alcune aree della città”, si legge nel post.

Un test per valutare la risposta della cittadinanza

“L’obiettivo – prosegue Eleonora Meloni – è vedere come la cittadinanza risponde a un possibile ritorno dei cassonetti, in questo caso intelligenti dato che consentono il riconoscimento dell’utenza associata alla Tari (con smart card e app) e, in prospettiva, si potrà arrivare anche alla tariffazione puntuale/premiante. Naturalmente i cassonetti sono suddivisi per tutte le frazioni di rifiuti, quindi indifferenziato, organico, carta, plastica e vetro”.

Stop ai ‘furbetti’ delle immondizie

“Questa proposta – si legge ancora – si accosta ad altre azioni che stiamo mettendo in campo, come l’aumento delle multe per abbandoni dei rifiuti, l’utilizzo di videofototrappole intelligenti per prendere i furbetti dei rifiuti e, in prospettiva, anche l’istituzione di ispettori ambientali/spazzini di quartiere. Ricordo, infine, che in città abbiamo numerosi abbandoni di rifiuti soprattutto dei cosiddetti ‘turisti dei sacchetti‘, con ogni probabilità provenienti da altri comuni che hanno il porta a porta, che gettano i loro sacchetti nei nostri cestini stradali per le carte o nelle isole ecologiche condominiali aperte e poste proprio vicino alla strada”.

“Si tratta di un progetto che sto seguendo da questo inverno, con incontri ad hoc, sopralluoghi in città che utilizzano questa tecnologia e sopralluoghi a Udine, il tutto in stretta collaborazione con il nostro gestore Net SpA”, conclude l’assessore. “L’obiettivo è rimodulare il sistema di raccolta verso una modalità mista e più armoniosa per la cittadinanza e chiaramente sostenibile verso l’ambiente”.

Plauso del M5S: ‘Ora si attivi la tariffa puntuale’

A Udine arrivano i cassonetti intelligenti chiesti dal M5S nel 2019, ora si attivi la tariffa puntuale“. Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.

“Nel 2019 – ricorda la pentastellata – da consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Udine avevo richiesto all’allora amministrazione Fontanini che venissero utilizzati i cassonetti intelligenti per la raccolta differenziata, per superare le tante criticità segnalate dai cittadini che abitano nei condomini o in determinate vie. Per fortuna, con il cambio di amministrazione registriamo anche il cambio di passo“.

“In questo Assestamento di bilancio abbiamo visto approvare un’altra proposta avanzata dal nostro movimento in Regione, quella di aiutare i gestori nell’adeguare i propri sistemi di raccolta differenziata per premiare i cittadini più virtuosi facendo pagare loro la cosiddetta tariffa puntuale. Con uno stanziamento di 4 milioni di euro – chiosa la Capozzi – speriamo di poter vedere l’attivazione di questa tariffa in tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia”.