La protesta dei genitori per il cibo nelle scuole di Udine.
“Come amministrazione, nonostante i controlli svolti in questi mesi dai Nas e dall’azienda sanitaria non abbiamo rilevato mancanze oggettive, ci impegniamo a continuare a tenere monitorata la situazione, valutando eventualmente anche la possibilità di revocare il contratto, qualora ci fossero i presupposti”.
Così il sindaco di Udine, Pietro Fontanini al termine, stamani a palazzo D’Aronco, dell’incontro con una delegazione di genitori per discutere delle lamentele che da mesi si susseguono nelle scuole cittadine in merito al servizio di ristorazione scolastica offerto dalla ditta Ep, vincitrice quest’anno della nuova gara d’appalto per i servizi mensa nelle scuole elementari cittadine.
“Ovviamente – ha commentato il sindaco -, siamo al corrente delle segnalazioni dei genitori e dei bambini circa la qualità del cibo che viene proposto dalla ditta che ha vinto la gara per la gestione delle mense scolastiche e non possiamo non tenerne conto”.
I motivi delle proteste di mamme e papà.
Le proteste dei genitori partono da lontano, già poco dopo l’avvio della scuola. I genitori lamentano, anche con una petizione online, la scarsa appetibilità dei cibi proposti, oltre ad alcuni episodi in cui sono stati ritrovati nei piatti dei bambini insetti, pezzi di plastica o altri materiali. Delle proteste si è fatta carico anche la Commissione mensa, formata da genitori, che puntualmente ha fornito le proprie relazioni al Comune. Non sufficienti, pare, al Comune a revocare l’appalto.
Da qui la recente protesta dei genitori di una scuola elementare, la Boschetti Alberti di via Baldasseria Media, che per protesta hanno mandato a scuola i propri figli con un panino e saltando quindi il pranzo del Comune. Oggi la protesta in piazza sotto il Comune e l’incontro con l’amministrazione.
“Oltre a proseguire i controlli – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Elisa Asia Battaglia – cercheremo di mantenere un dialogo costante con i rappresentanti della Commissione mense e con i genitori perché gli eventuali problemi si risolvono solo confrontandosi, condividendo le informazioni e remando tutti nella stessa direzione. Ne parleremo comunque già il prossimo 21 giugno in commissione consiliare cultura e istruzione. Ringrazio i genitori che sono stati ricevuti per l’atteggiamento collaborativo e costruttivo dimostrato e per avere capito che l’amministrazione è dalla loro parte”.