La manifestazione di protesta in piazza a Udine.
La presenza non è numerosa come quella dell’ultima volta, ma ha il suo colpo d’occhio. In poco più di un centinaio si sono ritrovati nuovamente, questa sera, in piazza XX Settembre a Udine, per protestare contro il Dpcm. La manifestazione, promossa dal Comitato spontaneo di liberi cittadini, ha avuto inizio alle 18.
Per i preparativi sono stati distribuiti fra i partecipanti volantini con la scritta “No lockdown” e “No disastro economico e sociale”. Sono state anche regalate fasce azzurre da indossare al braccio, per riconoscere i manifestanti. In un clima pacifico, sulla parete dei palazzi sono stati proiettati dei video di protesta. Applausi e timidi cori all’unisono che gridano “libertà”.
“Quando si scende in piazza bisogna capire perché lo si fa, da questa situazione si esce quando si comprende che bisogna agire tutti insieme”, dice al microfono un attivista. In un angolo della piazza c’è un banchetto con i fogli da firmare per “chiedere di disapplicare questi Dpcm”. Chiosano gli ultimi interventi dal palco prima del rompete le righe: “Stiamo chiudendo e stiamo soffrendo, lo Stato ci deve proteggere”.