Il programma di sabato 27 aprile al Feff.
Entra nel vivo il programma della 26esima edizione del Feff, con un sabato ricco di proiezioni e, stasera, l’attesa Pink Night. Clou della giornata cinematografica, il ritorno sugli schermi del Teatrone di Don Lee, idolo assoluto del pubblico sudcoreano, arrivato al grande successo internazionale con l’entusiasmante zombie-disaster Train to Busan.
La quarta giornata del FEFF 26, presentando in anteprima italiana The Roundup: Punishment, porta decisamente il suo nome. E Don Lee divertirà tutti i fareastiani con il fragore dei suoi cazzotti e dei suoi schiaffoni. L’irresistibile saga poliziesca, di cui Punishment è il quarto capitolo, ha segnato definitivamente la consacrazione popolare grazie al personaggio dello sbirro spaccatutto Ma Seok-do (“Monster Cop” per gli amici).
Una saga che si è aperta con The Outlaws e ha poi generato tre blockbuster pullulanti di cazzotti: The Roundup, The Roundup: No Way Out e adesso, appunto, The Roundup: Punishment. Ma non è tutto: per la gioia del fandom italiano, infatti, la Tucker Film ha deciso di acquistare l’intera quadrilogia, ampliando un catalogo in cui Don Lee è ormai di casa (oltre ai film citati all’inizio, ricordiamo anche lo splendido noir The Gangster, the Cop, the Devil)!
Non dobbiamo ovviamente dimenticare che la quarta giornata, ricca di titoli da non perdere come l’incredibile cult fantascientifico Motion Picture: Choke o il thai-horror di mezzanotte The Train of Death, presenterà anche una reunion tanto sorprendente quanto storica: quella di Tony Leung Chiu-wai e Andy Lau. Se Infernal Affairs è il cult che il Feff ha regalato al suo pubblico nel 2003, adesso è tempo di The Goldfinger, splendido crime thriller che porta la firma di Felix Chong e che il Feff 26 presenterà in collaborazione con l’Emperor Group di Hong Kong.
Il programma nel dettaglio.
Ore 9.00
TRENDING TOPIC
Regia di Xin Yukun
(Cina, 2023)
Trasformazione della blogger Chen Miao da ambiziosa manipolatrice ad agguerrita paladina delle donne e della giustizia. Quando in seguito a un video pubblicato sulla sua piattaforma una ragazza diventa oggetto di bullismo mediatico, e si scopre che c’è qualcosa di ancor più marcio nel sistema, Chen Miao parte in battaglia…
Ore 10.45
FEFF TALKS
Il primo approfondimento di questa mattina, coordinato da Darcy Paquet, sarà dedicato al cinema sudcoreano. Il secondo approfondimento, coordinato da Mark Shilling e da Tim Youngs, sarà invece dedicato al cinema di Hong Kong e al cinema giapponese.
Ore 11.10
MOTION PICTURE: CHOKE
Regia di Nagao Gen
(Giappone, 2023)
In un futuro in cui la civiltà è crollata e la parola umana ha cessato di esistere, la violenza, il sesso e gli appetiti si moltiplicano mentre il mondo continua a precipitare.
In un mondo privo di colore, una donna, Misa Wada scioccante nella sua fisicità feroce e fragile, conduce una vita primitiva, cacciando e barattando le sue prede. Finché un giovane non cade in una delle sue trappole e la collisione di queste due esistenze fa esplodere le loro vite.
Ore 14.00 – Visionario
THIRD WORLD HERO
Regia di Mike De Leon,
(Filippine, 1999/2k restoration)
Ore 14.30
A NORMAL FAMILY
Regia di Hur Jin-ho
(Corea del Sud, 2023)
Durante una cena con le mogli, due fratelli discutono il grave crimine commesso dai loro figli adolescenti. La tensione cresce in modo insostenibile dal momento in cui le due coppie devono trovare il modo di sistemare la delicata situazione senza rovinare il futuro dei ragazzi e la reputazione della famiglia. Versione coreana dello spietato romanzo The Dinner di Herman Koch, un dramma sul privilegio, sul declino morale e sul lato più oscuro dei legami di sangue.
Ore 15.45 – Visionario
SUMO DO, SUMO DON’T
Regia di Suo Masayuki,
(Giappone, 1992/4k restoration 2024)
Ore 16.40
THE GOLDFINGER
Regia di Felix Chong,
(Hong Kong, 2023)
Vent’anni fa si davano la caccia in Infernal Affairs e oggi continuano a farlo in The Goldfinger: parliamo, ovviamente, di Tony Leung Chiu-wai e Andy Lau! Il diabolico miliardario Henry Ching si oppone all’onesto investigatore Lau Kai-yuen, capo del nucleo anticorruzione, in una battaglia senza respiro all’ombra dello skyline hongkonghese. La giustizia potrà (e vorrà) andare fino in fondo? Un romanzo criminale dove il meglio del cinema di Hong Kong vola altissimo.
Ore 17.40 – Visionario
SHALL WE DANCE?
Suo Masayuki
(Giappone, 1996/4k restoration 2024)
Ore 17.45
BAMBÙ TALKS
Giulia Pompili, Francesco Radicioni e Antonio Fiori approfondiranno il tema La penisola coreana e la sfida con il futuro.
Ore 19.10
18X2 BEYOND YOUTHFUL DAYS
Regia di Fujii Michihito
(Taiwan/Giappone, 2024)
Se è vero che il cinema è il modo più economico per viaggiare… 18×2 Beyond Youthful Days è un vero affare: ci si muove tra Taiwan e il Giappone al prezzo di un solo biglietto! Il giovane taiwanese Jimmy e la giapponese Ami si conoscono mentre lavorano in un karaoke. Complice l’estate, tra i due nasce qualcosa ma Ami deve ritornare a casa. 18 anni dopo, Jimmy parte per il Giappone con la speranza di ritrovarla…
Ore 20.10 – Visionario
LETTER TO AN ANGEL
Regia di Garin Nugroho
(Indonesia, 1994/4k restoration 2024)
Ore 21.30
THE ROUNDUP: PUNISHMENT
Regia di Heo Myeong-haeng
(Corea del Sud, 2024)
Lo sbirro spaccatutto Ma Seok-do, “Monster Cop” per gli amici, è tornato! A mettersi contro di lui questa volta è un’organizzazione di cyber criminali che dalle Filippine gestisce il gioco d’azzardo in Corea, seminando il terrore con rapimenti e omicidi. Intrattenimento allo stato puro, un flipper poliziesco dal ritmo rock dove la fisicità del mitico Don Lee non conosce limiti con tutti i suo cazzotti e gli schiaffoni, marchio di fabbrica dell’iconica saga.
Ore 22.00 – Casa della Contadinanza
PINK NIGHT: THE PARTY
Uno degli appuntamenti più atteso e più iconici nel programma di Far East Film Events! In collaborazione con Barbara Stimoli e Frute.
Ore 23.40
THE TRAIN OF DEATH
Regia diRizal Mantovani
(Indonesia, 2024)
Il viaggio inaugurale di un treno attraversa una foresta dove moltissimi alberi sono stati abbattuti per far passare la linea. Nessuno dei pezzi grossi responsabili del progetto si è curato di dare peso alle paure della gente (i demoni della foresta, a quanto pare, sono molto suscettibili!) e la scomparsa di alcuni operai non li ha allarmati. Quando, però, dopo ogni galleria scompare misteriosamente un vagone, ecco che le superstizioni popolari comincia a sembrare plausibili…