Avviata l’indagine anti-corruzione.
L’Autorità nazionale anti-corruzione (Anac) sta indagando sul progetto di ampliamento dello stadio Friuli di Udine, che segue quello della ristrutturazione dell’impianto terminato qualche anno fa. Adesso, infatti, si punta a realizzare al suo interno una piscina, un centro fitness, locali e perfino un museo dello sport. Una sorta di “cittadella dello sport”, insomma.
Gli inquirenti, però, vogliono vederci chiaro e hanno già chiesto i documenti relativi al Comune, proprietaria della struttura che ha dato in uso esclusivo all’Udinese calcio per i prossimi 99 anni. Non esiste comunque un “caso stadio Friuli”, poiché l’Anac si è limitata a un’azione di controllo, seppur non è detto che non saranno ascoltati anche gli amministratori coinvolti.
La società calcistica è pronta ad investire 20 milioni di euro nell’affare, ma già quando il tutto venne approvato dall’amministrazione guidata da Furio Honsell, l’allora opposizione uscì dall’aula per protesta. Nelle prossime settimane si capirà come evolverà la vicenda.