Il riconoscimento per il professor Andrea Carletti, da poco in pensione.
Doppio riconoscimento, per la sua attività di insegnante e dirigente scolastico a favore dei giovani e del territorio, al professore Andrea Carletti
“Per l’impegno profuso a servizio di una scuola aperta al mondo e al lavoro”: sono le parole che si leggono nella targa ricordo che Gianpietro Benedetti, presidente di Confindustria Udine, ha consegnato, ieri mattina, a palazzo Torriani, al professore Andrea Carletti, che da settembre è andato in pensione dopo aver guidato per otto anni l’Isis Arturo Malignani di Udine.
L’ingegner Benedetti ha dato atto allo storico dirigente scolastico dell’Isis Malignani, “in continuità con i suoi predecessori”, di aver instaurato con l’Associazione “una collaborazione positiva tra il sapere e il fare”.
“Il professor Carletti è stato alla guida di una scuola che apre ai risultati, che riconosce il merito e che permette ai ragazzi di esprimere i propri talenti” ha concluso Benedetti, che gli ha anche consegnato, a nome della Danieli, una moneta longobarda. Dal canto suo, Paola Perabò, vicepresidente della Fondazione ITS Malignani, presente alla cerimonia, ha ricordato il contributo dato dal professor Carletti anche alla promozione e allo sviluppo del sistema degli ITS in regione, facendo parte per molti anni dei cinque componenti della giunta esecutiva del MITS.
Diplomato al Marinelli e laureato in Scienze agrarie a Bologna, Carletti ha lasciato una scuola dalle dimensioni oramai internazionali: il Malignani, infatti, con i suoi 3mila studenti, è uno tra gli istituti superiori italiani con il maggior numero di allievi. “Ho guidato diverse scuole nella mia carriera, ma l’ultima esperienza con l’ITS Malignani mi ha davvero acceso una visione che non avevo – ha confessato Carletti – perché sono potuto entrare in contatto diretto con Confindustria Udine e con le aziende. Mi rassicura il fatto che, nella logica di quella continuità che sempre si è registrata tra i dirigenti scolastici del Malignani, questa visione di collaborazione sarà sicuramente mantenuta anche negli anni a venire”. “Adesso mi riposerò – ha concluso -, ma non troppo. Credo, infatti, che ci sarà modo di mettermi ancora a disposizione”.