Udine è la città con il maggior numero di runner premiati alla decima edizione della Corsa della Bora, l’evento di punta del Trail running invernale in Italia organizzato dall’Asd SentieroUno di Trieste. Ben nove, infatti, gli atleti provenienti dal capoluogo friulano e dalla sua provincia che sono stati premiati a Portopiccolo il 5 gennaio scorso e diventano così portabandiera della città in un teatro internazionale e transfrontaliero dello sport. Quest’anno, infatti, la manifestazione ha festeggiato i dieci anni con un record di iscritti: oltre 3.000 atleti da 50 nazioni, dall’Argentina alla Slovenia.
I friulani premiati.
I runner friulani hanno dominato principalmente nella Karst Trail, gara da 15 Km nel calendario nazionale Fidal. Erika Venturini ha guadagnato il primo posto sul podio femminile con un tempo di 1:10:44 mentre Marco Dose (nato a Udine e residente a Trieste), si piazza al secondo posto tra gli uomini (1:04:07). Nella stessa distanza sono stati assegnati anche premi di categoria: i primi due posti tra le Over 50 donne sono di Laura Cracigna, residente a Campoformido, seguita da Marta Venuti da Cervignano.
Tra gli Over 50 uomini trionfa Fiorenzo Todesco da Palmanova e il terzo posto va a Leonardo Mauro da San GIorgio di Nogaro. Un terzo posto friulano anche tra gli Under 50 uomini con Francesco De Prato da Tolmezzo. Buoni risultati anche nelle gare più impegnative tra cui la Explorer Ultra da 84 Km, che ha visto terza tra le donne Matilde Miani da Tarcento (11:25:43) e la mezza maratona Half Trail, in cui il 24enne Paolo di Bernardo da Gemona (uno degli atleti più giovani) ha percorso 21 Km in 1:30:16, guadagnando anche lui il terzo gradino del podio.
La Corsa della Bora.
La Corsa della Bora è la grande gara d’inverno sul carso italiano e sloveno, con una finish line in riva al mare, nel borgo di Portopiccolo, nel Comune di Duino Aurisina in provincia di Trieste. Quest’anno le gare sono state ben nove, dalle inclusive Borin (5 Km) e Family (14,6Km) alla gara regina “Anniversary Ultra” da 105 Km, un grande percorso ad anello che ha abbracciato tutto lo spettacolare territorio carsico, anche nella versione per escursionisti divisa in due tappe da 50 Km. Una competizione fatta di itinerari mozzafiato lungo costoni rocciosi sul mare, vigneti, antichi sentieri dei pescatori, grotte e bunker della Grande Guerra e foreste da fiaba.
“Congratulazioni a tutti gli atleti udinesi che hanno reso ancor più speciale un’edizione mai così partecipata – commenta il presidente dell’Asd SentieroUno Tommaso de Mottoni – . La partenza in contemporanea delle tre gare da 5, 15 e 21 Km è stata un vero fiume di partecipanti, durata oltre cinque minuti, uno spettacolo mai visto in questi dieci anni. Siamo già al lavoro per il 2026 con l’obbiettivo di unire Italia, Slovenia e Croazia”.