La lista De Toni sindaco.
A Udine è stata presentata la lista De Toni sindaco, che racchiude volti giovani, come la diciannovenne Elisa Fedele, e volti noti con un grande bagaglio di esperienza amministrativa, come la capolista Rita Nassimbeni. Una lista composta da 20 donne e 20 uomini che rappresentano tutti i quartieri della città. 40 nomi pronti a impegnarsi per dare una svolta al capoluogo friulano.
E che rappresentano il punto di arrivo di un percorso di convergenza di forze civiche e autonomistiche: 3 liste che si sono presentate alle precedenti elezioni comunali del 2018, Innovare (Federico Pirone), Siamo Udine (Lorenzo Patti), Patto per l’Autonomia (Stefania Garlatti Costa); 2 forze politiche storiche: una regionale, i Cittadini (Antonella Eloisa Gatta) e una nazionale, il PSI (Stefano Nazzi), nonché 3 nuovi gruppi culturali/politici, ovvero Costruire Futuro (Daniela Vismara), Coesis (Alessandro Tesolat), Illumina (Paolo Ermano) a cui si aggiunge un insieme di cittadini che aderiscono per la prima volta ad un progetto politico di natura civica.
Una realtà che ha convinto ad aderire anche la giovanissima Elisa Fedele che ha spiegato le motivazioni della sua candidatura: “La prima – ha affermato – riguarda i giovani e la politica. Sempre di più quest’ultima rappresenta per i miei coetanei qualcosa di lontano, di inutile verso la quale provare sfiducia e disinteresse. Questo perché in molti casi la politica non tocca argomenti di interesse diretto con i giovani, che in qualche modo non si sentono stimolati ma bensì messi da parte. Credo, però – ha aggiunto – che l’atteggiamento passivo non sia una vera forma di protesta e non rappresenti una soluzione ed è proprio per questo che nonostante io sia una persona timida ho deciso di mettermi in gioco. Il secondo motivo è che io, così come molti altri ragazzi, pur non essendo di Udine vivo quotidianamente la città. Una città che possiede del potenziale anche per noi giovani, ma che finora non è stato sfruttato adeguatamente e dove manca dell’intrattenimento culturale piuttosto che iniziative a livello sociale che coinvolgano noi giovani. proprio per questo ringrazio Alberto De Toni per aver posto fiducia in me ed essersi mostrato come una persona capace di ascoltare la voce di chi appunto vuole cambiare qualcosa e in qualche modo fare la differenza”.
Parole cui fanno seguito quelle di una grande sostenitrice dei giovani, Rita Nassimbeni, capolista su richiesta di Federico Pirone. “Conosco De Toni da qualche anno – ha esordito – so che è un ingegnere, quindi un uomo del fare. So che è un professore e i bravi professori sono quelli che seminano il terreno, predispongono al futuro. Allora io credo che come mio sindaco, il suo compito e il nostro sia quello di preparare la città a un futuro, di corazzarla nei confronti delle difficoltà che ci saranno. Dobbiamo occuparci della cura della città – ha detto ancora Nassimbeni – ma dobbiamo renderla forte per il nostro futuro. Io sono certa che De Toni saprà aiutare la città a crescere e prepararsi per il futuro. Io ci credo. Tutti gli assessori della giunta Cecotti, che hanno abbandonato per un periodo la politica – ha ricordato – sono tornati a impegnarsi con lo stesso obiettivo. Sono sicura che vinceremo”.
“La nostra lista – ha sostenuto in conclusione il candidato sindaco, Alberto De Toni – è il punto di arrivo di un percorso di convergenza di forze civiche e autonomistiche. Un gruppo di persone, provenienti dalle più diverse categorie professionali, dove tutti i quartieri della città sono rappresentati. Venti donne e altrettanti uomini, perché pensiamo che la parità di genere vada messa in pratica e non solo sventolata per coprire delle “caselle” delle quote rosa. Come capolista – ha spiegato – abbiamo voluto una donna, l’ex assessore Rita Nassimbeni, che ci collega idealmente all’esperienza decennale e lusinghiera di Sergio Cecotti. Tutte le fasce d’età, inoltre, sono coperte, dagli under 20 agli over 70, e siamo orgogliosi di poter dire che tra i “nostri” abbiamo un giovane ragazza di 19 anni. Una lista che si propone con convinzione alla città con un progetto credibile di rilancio di Udine, nella consapevolezza delle proprie potenzialità, dei propri principi etici e delle proprie visioni di cambiamento. Una lista di persone – ha proseguito – che hanno a cuore la “cura” delle persone, che mettono al centro delle loro azioni le persone, perché “le persone fanno la differenza. Come dice William Shakespeare: “Ogni cosa è pronta, se anche i nostri cuori lo sono”.