La Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione nell’abitazione di un 58enne udinese. Aveva due pistole scacciacani e decine di cartucce
E’ stato individuato dalla Polizia di Stato l’uomo che, nella serata del 25 maggio, aveva esploso alcuni colpi d’arma da fuoco in via Zoletti, a Udine. Gli agenti, in seguito a una perquisizione domiciliare, sono risaliti all’autore del gesto, un 58enne cittadino italiano, residente a Udine. In casa aveva due pistole scacciacani e alcune decine di cartucce.
Dopo le chiamate al 112, il personale della Squadra Volante aveva trovato sul posto, in via Zoletti, sei bossoli a salve. Un testimone aveva assistito all’intera scena da casa, scorgendo un uomo che, dopo aver usufruito dello sportello bancomat della Banca di Udine, aveva esploso a terra alcuni colpi d’arma da fuoco, senza alcun apparente motivo, per poi dileguarsi lungo viale Ungheria.
L’attività info-investigativa, svolta mediante l’analisi delle immagini delle telecamere della zona e dell’impianto di videosorveglianza interno ed esterno della banca e delle operazioni bancarie effettuate presso lo sportello, ha consentito d’identificare il presunto autore degli spari.
La perquisizione domiciliare, delegata dalla Procura di Udine ed eseguita dagli Agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, ha permesso di sequestrare una pistola a salve semiautomatica, riproduzione fedele di una pistola marca Glock in metallo e policarbonato, provvista di tappo otturatore di colore rosso, e una pistola revolver a salve marca Bruni a tamburo, sempre dotata di tappo otturatore rosso.
Assieme alle armi, i poliziotti hanno sequestrato anche alcune decine di cartucce a salve e un coltello.
A seguito delle evidenze emerse nel corso delle indagini, il 58enne udinese dovrà ora rispondere del reato di procurato allarme e di porto abusivo di armi o strumenti atti ad offendere in luogo pubblico.