La nuova sede del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine.
Oggi posa della prima pietra per la nuova sede del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine per un investimento di 20 milioni di euro, mentre si stima la conclusione lavori entro la fine del 2024. Il polo ospiterà attività ad alto contenuto tecnologico è rispettoso dei parametri più avanzati in tema di sostenibilità e di risparmio energetico. La realizzazione della nuova sede del Dipartimento di Medicina sorge su un’area libera di 33.742 mq limitrofa a piazzale Kolbe e ospiterà un complesso di 7.000 mq.
L’ampia superficie costituisce il sedime su cui è prevista l’edificazione del nuovo complesso architettonico, composto da due blocchi principali distinti che si relazioneranno con il contesto, dando vita a un campus che risponda alle esigenze di studenti e professori e sia versatile per essere vissuto da tutta la comunità cittadina. Firma il progetto e cura la direzione lavori Progetto CMR, società di progettazione integrata fondata dall’Architetto Massimo Roj che nel 2024 conta i primi 30 anni di attività.
Il progetto e come sarà.
Il primo edificio su due piani è dedicato alle aule, il secondo su tre piani ai laboratori di ricerca e agli uffici dei docenti, affacciati su un giardino pensile. Entrambi i corpi di fabbrica sono pensati seguendo il principio progettuale InsideOut, dall’interno verso l’esterno: partendo dalle esigenze dei futuri fruitori degli spazi si arriva a concepire il progetto in base al luogo in cui sorgerà, studiando la dinamica dei flussi di persone, informazioni, energie e idee, sino a coinvolgere gli elementi naturali del sito. L’assetto degli edifici è studiato per rendere l’intervento flessibile e modificabile nel tempo.
L’architettura ha un disegno essenziale che valorizza gli elementi costruttivi prefabbricati e il ritmo delle aperture; la pensilina di accesso e le scale di sicurezza esterne completano la struttura da un punto di vista funzionale e la caratterizzano nella sua composizione attraverso l’uso del colore.
Gli edifici sono concepiti per rispondere a pieno ai parametri più stringenti di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, tramite l’adozione di accorgimenti dal punto di vista architettonico e dal punto di vista impiantistico. L’analisi dell’esposizione alla luce naturale della struttura ha supportato la definizione dell’involucro, i livelli di opacità delle facciate e la differenziazione delle superfici trasparenti. La caratterizzazione dei diversi fronti è avvenuta secondo criteri di esposizione solare, prestazione energetica e comfort indoor.
Da un punto di vista ambientale questo intervento è pensato, nella sua interezza, in modo da preservare l’equilibrio naturale del sito. Percorsi, aree di soste e parcheggi, come gli edifici stessi sono concepiti per minimizzare il proprio impatto e massimizzare la superficie a verde nel rispetto delle essenze arboree esistenti. Sarà proprio il verde, con i suoi giardini, a rafforzare il concetto di campus, dando vita e forma a questa nuova comunità.
Il progetto architettonico è anche coerente con i principi guida dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) oltre che con i criteri di valutazione dei principali protocolli di certificazione ambientale, confermando di poter raggiungere un elevato livello di sostenibilità. In particolare, gli edifici verranno certificati LEED secondo Rating System Building Design and Construction for New Construction e CasaClima, che attesta le caratteristiche energetiche, la sostenibilità e la qualità di un edificio in linea con la Direttiva del Parlamento Europeo sulla prestazione energetica nell’edilizia (2010/31/UE).
Il progetto per la nuova sede del Dipartimento di Medicina – Università di Udine è teso ad agevolare lo svolgimento della formazione all’avanguardia in un ambiente concepito per essere sostenibile dal punto di vista ambientale e incentrato sul benessere psico – fisico di chi lo abiterà e lo vivrà quotidianamente, e che potrà riverberarsi positivamente sullo sviluppo del quartiere e della città, contribuendo alla valorizzazione di Udine come uno dei contesti in cui si produrrà innovazione scientifica ai più alti livelli europei.
“La progettazione per la nuova sede del Dipartimento di Medicina – Università di Udine mette al centro dell’attenzione le persone, che saranno le reali fruitrici degli spazi progettati. Esiste un legame emotivo tra gli uomini e gli spazi che abitano, siano essi una città, un quartiere, un luogo di studio o una casa – spiega Massimo Roj, CEO e founder di Progetto CMR – . Ma per generare un clima positivo di formazione, di ricerca e di ispirazione non basta un semplice progetto architettonico. È necessario dare vita a un’idea progettuale articolata, capace di fornire una soluzione completa e personalizzata, che combini architettura, ingegneria e design, e che possa dare come esito un luogo aperto alla città di Udine e i suoi abitanti”.