La Polizia di Stato al torneo di mini rugby di Udine.
Una giornata di sport, memoria e sicurezza stradale ha caratterizzato la 31ª edizione del Torneo di Mini Rugby, svoltasi domenica 30 marzo presso lo Stadio O. Gerli di Udine. L’evento, organizzato in ricordo di Leo e Ricky, due giovani atleti della Leonorso Rugby Udine scomparsi prematuramente, ha visto la partecipazione di circa 500 bambini dai 4 ai 12 anni, provenienti dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto, dalla Repubblica Ceca e dalla Croazia.
Accanto ai piccoli atleti, la Polizia Stradale di Udine ha voluto essere presente per sottolineare il valore dello sport come strumento di educazione, integrazione sociale e promozione di uno stile di vita sano. All’ingresso dello stadio, gli agenti hanno messo in mostra moto e veicoli utilizzati nel servizio di vigilanza stradale, suscitando la curiosità e l’entusiasmo dei bambini, che hanno avuto l’opportunità di salirci a bordo, esplorare le attrezzature e scattare foto ricordo con gli operatori.
L’iniziativa ha coinvolto anche genitori, parenti e tifosi, interessati ad approfondire le ultime novità del codice della strada e i principali fattori di rischio alla guida, come l’uso dello smartphone al volante, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Eventi come questo non solo rafforzano il senso di comunità e i valori sportivi del rispetto, della collaborazione e della sana competizione, ma rappresentano anche un’importante occasione di dialogo tra la cittadinanza e le forze dell’ordine. Un ponte tra legalità e quotidianità che aiuta a ridurre le distanze e a costruire un rapporto di fiducia reciproca.