Il progetto di Plastic Free Onlus.
Plastic Free Onlus organizza la prima passeggiata ecologica, con il patrocinio del Comune di Udine. L’appuntamento dedicato alla salvaguardia ambientale è fissato per sabato 22 ottobre alle ore 14:45, presso il Giardino Loris Fortuna. L’associazione, operativa dal 2019 vanta oggi un posto di rilievo nell’associazionismo ambientale nazionale. Si tratta di un vero e proprio “tsunami blu” (dal colore delle maglie che volontari indossano) che ha coinvolto finora circa 20mila persone.
“In regione e in provincia ci sono già alcuni referenti attivi mentre in città ancora no, ci tenevo a organizzare una iniziativa – spiega Riccardo Mancin, coordinatore nazionale e organizzatore dell’evento di sabato -. Sarà una bella occasione per dare un segnale di civiltà e di amore per la città. Sono attività senza controindicazioni e che possono fare tutti, consiglio di portare i bimbi per una esperienza per loro molto stimolante, educativa. Sensibilizzare attraverso l’azione è il primo passo per un mondo migliore, sabato ci concentreremo sui piccoli rifiuti urbani, poco considerati forse ma molto impattanti“.
“Abbiamo fatto della concretezza il nostro punto di forza – spiega Riccardo Mancin, coordinatore nazionale e organizzatore dell’evento di sabato –. Alla costante informazione online attraverso i nostri canali social aggiungiamo le azioni di pulizia che i nostri associati referenti pianificano sul territorio, in sinergia con le amministrazioni comunali. Fino ad ora, in soli tre anni, abbiamo raccolto in Italia oltre 2milioni di kg di plastica e di rifiuti grazie a oltre 3mila azioni di clean up, numeri senz’altro di rilievo e mai visti prima in questa nazione”.
Il logo dell’associazione richiama l’obiettivo e l’attenzione primaria di Plastic Free Onlus: una tartaruga bianca, oggi in pericolo di estinzione proprio a causa della plastica che ingerisce scambiandola per cibo.
Plastic Free Onlus organizza un vero e proprio turismo a impatto ambientale positivo, con la possibilità anche di fare delle immersioni subacquee. Centrale anche il progetto scuole organizzato dall’associazione che permette di comunicare con i ragazzi. “In questo progetto crediamo molto – spiega Riccardo Mancin –, perché è essenziale educare le nuove generazioni rendendole più responsabili e attente al bene collettivo, l’ambiente. Un impegno costante oggi ci permetterà di avere ancora un pianeta domani”.
Gli iscritti alla camminata di sabato riceveranno una t-shirt con l’iconica tartaruga. E’ consigliato portarsi i guanti protettivi mentre i sacchi verranno forniti grazie alla collaborazione con l’azienda Net che si occuperà poi di smaltire il bottino finale recuperato.