La bottega Trangoni riceverà il sigillo della città di Udine
A casa della nonna, degli zii o dei propri genitori: quasi tutti abbiamo avuto un piatto o una brocca di ceramica con i decori tipici friulani, un frutto dell’artigianato locale su cui è specializzata la bottega Trangoni di Udine.
Non si tratta di un negozio qualsiasi: ha più di cento anni ed è uno dei più antichi posti dove comprare utensili e vasellame per la tavola e la cucina, arredi e accessori decorativi per la casa. Per questo antico legame con il territorio, la giunta Fontanini ha deciso di riconoscerle il sigillo della città, che sarà consegnato a Renato Chizzo, l’attuale titolare che lo gestisce assieme alla moglie, Angela Trangoni, discendente del fondatore.
La bottega è stata aperta oltre un secolo fa, nel 1892 e da allora ha sempre avuto sede lì, all’angolo tra via Pelliccerie e via Paolo Sarpi, diventando nel tempo punto di riferimento per l’artigianato made in Friuli. Anche per questo è molto frequentata dai turisti, che ci trovano oggetti e prodotti tipici locali.
“Il negozio – spiega la giunta -, rappresenta una viva testimonianza della grande tradizione commerciale cittadina. Si è specializzato nel commercio di ceramiche (piatti, tazze, brocche, quadretti) con il tradizionale decoro friulano, caratterizzato da colori sgargianti e spesso arricchiti da scritte e proverbi in lingua friulana. Un commercio che non solo attira i turisti che frequentano la città e possono portare con sé un souvenir originale della cultura, della lingua e della storia del Friuli ma che contribuisce anche a diffondere il nome di Udine nel mondo, date e frequenti richieste di articoli di artigianato tipico che arrivano dai conterranei residenti all’estero“.