Le chiusure di bar in centro a Udine.
Prima i locali legati al marchio Dall’Ava, poi I Piombi, per non dire del Contarena fermo da mesi: nell’ultimo periodo Udine ha visto un susseguirsi di chiusure di bar storici, situati proprio nel cuore della città.
E se l’offerta comunque non manca, fa impressione vedere tutte quelle serrande improvvisamente abbassate, molte delle quali proprio sotto il Municipio. Tralasciando il locale Liberty del Contarena e le sue lunghe vicissitudini (per cui comunque è stato pubblicato il bando di gestione con scadenza il 19 aprile), dall’altro lato di Palazzo D’Aronco hanno chiuso i battenti il Piccolo Bar e il caffè Diemme, a causa del fallimento delle Prosciutterie srl che lo gestivano.
Va detto che per il Diemme si è fatta avanti la società che aveva concesso il marchio e che ha annunciato di volerlo riaprire: i tempi, però, non sono ancora certi. Poco lontano, in via Manin, proprio domenica ha abbassato le serrande anche I Piombi, a causa di un problema nell’impianto di aerazione riscontrato dopo un sopralluogo da parte di vigili del fuoco e Asl.
L’intervento di messa a norma costerebbe attorno ai 300mila euro, una spesa considerevole che la gestione non può affrontare. E ancora il Bar Cotterli: non è chiuso, ma ha ridotto l’orario (dalla mattina al primo pomeriggio) per la difficoltà a reperire personale per coprire i turni. A fine febbraio, inoltre, è toccato all’osteria di vie Mercerie Alle Volte, sospesa finché le irregolarità riscontrate nel corso di un sopralluogo non saranno risolte.
Come detto, di sicuro l’offerta di bar a Udine non manca, ma allo stesso tempo fa specie che in poco tempo, proprio nell’area di Piazza Libertà – il centro che più centro non si può -, si siano registrate tante chiusure di locali, seppur per motivi diversi.