Oggi la posa delle altre cinque pietre d’inciampo a Udine.
Si sono concluse questa mattina le cerimonie di posa delle nuove pietre d’inciampo dedicate ai cittadini udinesi vittime della deportazione nei campi di sterminio nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il progetto, parte di un’iniziativa internazionale nata per ricordare le vittime dell’Olocausto, continua a trasformare i marciapiedi di Udine in luoghi della memoria collettiva.
Dopo la posa delle prime cinque pietre avvenuta ieri, oggi sono state collocate le restanti cinque, completando l’aggiunta di dieci nuove pietre d’ottone che si sommano alle 27 già presenti, portando il totale a 37 in tutto il Comune di Udine. Ogni pietra reca inciso il nome di una vittima, una testimonianza indelebile per ricordare coloro che persero la vita nei lager nazisti.
Le 5 pietre d’inciampo posate oggi a Udine.
Le pietre posate oggi portano i nomi di Michele Toldo, Renato Rossini, Edgardo Enrico Pasinato, Galliano Vincenzo Tomada e Aniello Orrico. I cinque uomini furono tutti arrestati nel 1944 e deportati nei campi di concentramento dove trovarono la morte nei mesi successivi:
- Michele Toldo fu assassinato nell’aprile del 1945 nel campo di Flossenburg-Koselitz. La pietra è stata posata in via Ciconi 3.
- Renato Rossini morì nel marzo del 1945 a Flossenburg-Groeditz.
- Edgardo Enrico Pasinato perse la vita a Bergen-Belsen nel marzo del 1945.
- Galliano Vincenzo Tomada fu assassinato nell’aprile del 1945 a Mauthausen-Amstetten.
- Aniello Orrico, infine, trovò la morte nell’aprile del 1945 a Dachau.