Piazza Garibaldi a Udine sarà pedonale.
In un periodo di pesanti polemiche per l’entrata in vigore della nuova ztl, l’amministrazione comunale cerca di spiegare i suoi progetti per una città meno “assoggettata” alle auto e coinvolgere i cittadini nelle sue scelte.
Lo farà, ad esempio, sul piano per rendere pedonale Piazza Garibaldi, con un incontro pubblico durante il quale verrà svelato il nuovo volto che avrà lo spiazzo davanti alla Manzoni. L’appuntamento è per mercoledì 27 marzo alle ore 18:00, presso l’aula magna della scuola secondaria.
Durante il confronto sul tema di Piazza Garibaldi, l’assessore alla Viabilità Ivano Marchiol avrà l’opportunità di illustrare i risultati emersi dal recente questionario svolto, strumento voluto fortemente dall’amministrazione per coinvolgere attivamente la comunità nel processo decisionale sul futuro della piazza.
Facendo fede alle indicazioni emerse dai questionari sono stati acquistati infatti gli arredi tattici provvisori, che saranno mostrati in anteprima nel corso dell’incontro e che avranno il ruolo di mostrare quale sarà un possibile nuovo volto della piazza del futuro.
Inoltre, verrà proposto un nuovo questionario rivolto ai genitori dei ragazzi che frequentano la scuola secondaria Manzoni che ha sede in piazza Garibaldi, con l’obiettivo di raccogliere ulteriori informazioni riguardanti gli spostamenti scolastici dei giovani e migliorare l’accesso alla scuola per tutti, con particolare attenzione alla questione del “carico-scarico” delle studentesse e degli studenti.
Durante l’incontro, sarà mostrata una prima ipotesi di arredo della piazza, consentendo così alla cittadinanza di esprimere opinioni e suggerimenti. Saranno spiegate in seguito le tempistiche previste per la pedonalizzazione e i prossimi passi del progetto.
“L’incontro di mercoledì prossimo è un’altra importante tappa nel percorso di riqualificazione di Piazza Garibaldi. È fondamentale per noi coinvolgere attivamente le cittadine e i cittadini per garantire che il progetto risponda prontamente alle esigenze e alle aspettative della comunità. Per questo motivo li abbiamo inclusi fin da subito nel progetto – ha spiegato Marchiol – e siamo convinti che solo attraverso l’ascolto e il dialogo con le udinesi e gli udinesi che vivono la piazza quotidianamente possiamo realizzare uno spazio pubblico sicuro, accogliente e accessibile per tutte e tutti”.