Obiettivo è ridurre a Udine le emissioni di Co2 del 17% in 10 anni.
L’obiettivo originario era ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40% tra il 2006 e il 2030 a Udine. Rilevazioni ufficiali del 2019 attestano un calo del 22,84% in 13 anni: il traguardo del decennio è quindi abbassare l’asticella di un ulteriore 17,16%.
È questo, in estrema sintesi, il contenuto della delibera approvata dalla giunta comunale di Udine su proposta dell’assessore all’ambiente Silvana Olivotto.
“Si chiama Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima – spiega Olivotto – ed è un progetto di respiro europeo del 2014, finalizzato a ridurre di almeno il 40% le emissioni di gas serra, di arrivare ad una quota di produzione del 27% di energia rinnovabile e di migliorare del 27% l’efficienza energetica. Udine ha aderito al progetto nel 2016 sottoscrivendo il Patto dei sindaci integrato per il clima e l’energia. Il piano segue il documento risalente al 2007 denominato “Energia per un mondo che cambia”: possiamo dire che questi controlli periodici, dal 2006, si sono fatti più serrati e severi e siamo nelle condizioni di esprimere soddisfazione per i risultati ottenuti da questa città. Evidentemente, anche chi ci ha preceduti ha lavorato in modo lungimirante su questo fronte: onestà intellettuale vorrebbe che tutti remassimo nella stessa direzione”.