La donazione alla Pediatria di Udine.
Un dono concreto, tecnologico e dal grande valore umano è stato consegnato mercoledì 16 aprile alla Pediatria dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Si tratta di un mini-arco a C di ultima generazione, modello Orthoscan TAU 1515, destinato alla radiologia ortopedica pediatrica. Lo strumento, altamente performante e a basso impatto radiologico, sarà utilizzato soprattutto per la gestione dei piccoli pazienti con traumi a braccia e gambe che accedono al Pronto Soccorso Pediatrico.
La donazione è frutto della sensibilità sociale e della collaborazione di Danieli & C. Officine Meccaniche e Acciaierie Bertoli Safau (ABS), rappresentate dai presidenti Alessandro Brussi e Camilla Benedetti, presenti alla cerimonia di consegna insieme al Direttore Generale di ASUFC, Denis Caporale. “Un gesto concreto verso la salute dei bambini e verso la comunità – ha dichiarato Caporale – che contribuisce alla crescita dell’Azienda Sanitaria con strumentazione moderna e innovativa“.
Il nuovo apparecchio migliorerà radicalmente la qualità e la tempestività delle cure ortopediche pediatriche: sarà possibile eseguire diagnosi e trattamenti direttamente all’interno del Pronto Soccorso Pediatrico, evitando trasferimenti e riducendo i tempi tra trauma e intervento. “Grazie a questa tecnologia – spiega il direttore dell’Ortopedia, dott. Lucio Bonometto – il bambino potrà in molti casi tornare a casa con un trattamento già completo, senza passare per altri reparti, e con la garanzia di un’assistenza efficace e sicura.”
Il nuovo dispositivo si distingue per la sua elevata qualità delle immagini, la maneggevolezza anche in spazi ristretti e la minore esposizione alle radiazioni, caratteristiche ideali per l’utilizzo in ambito pediatrico. “Con questa donazione – sottolinea la prof.ssa Paola Cogo, direttrice della Clinica Pediatrica – sarà attivato un vero e proprio percorso multidisciplinare: ortopedici e pediatri lavoreranno insieme in un unico spazio, garantendo non solo rapidità ma anche massimo comfort e rassicurazione per i bambini e le loro famiglie.”
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di umanizzazione delle cure promosso da ASUFC e Università di Udine, che ha già portato alla redazione della Carta di Udine sull’umanizzazione, documento guida per un cambiamento culturale nella sanità italiana e ora oggetto di proposta di legge.
“Crediamo che l’accesso a tecnologie sicure e moderne per i più piccoli sia un pilastro per una società migliore”, ha dichiarato Camilla Benedetti di ABS. “Anche nel 2025 – ha aggiunto Alessandro Brussi di Danieli – vogliamo continuare a sostenere concretamente la sanità del nostro territorio, con uno sguardo attento ai bisogni dei bambini.”