La Pasqua ortodossa a Udine
È una Pasqua divisa quella tra gli ortodossi di Udine. La comunità, sotto la guida di padre Volodymyr, si è staccata dal Patriarcato di Mosca passando a quello di Costantinopoli che non ha mai mostrato il proprio appoggio alla guerra. Tra i fedeli della chiesa di Sant’Osvaldo ci sono prevalentemente ucraini, molti residenti a Udine da anni.
Quelli di nazionalità russa, invece, non partecipano più alle funzioni da tempo. Oggi i fedeli si sono stretti accanto per festeggiare la Pasqua e pregare per la pace. La Pasqua ortodossa, infatti, si celebra generalmente dopo una settimana rispetto a quella cattolica. Un toccante momento di preghiera, che oggi è stato permeato anche da un forte messaggio di speranza.