E’ partita la maratona del dono: i partecipanti hanno tutti meno di 28 anni

La maratona del dono di sangue a Udine.

Sono partiti stamattina come in una vera maratona, ma il loro traguardo è un lettino in cui porgere il braccio per dare speranza e un futuro agli ammalati, sempre in maniera volontaria, anonima e gratuita: sono i 250 giovani, tutti under 28, che partecipano alla seconda edizione della maratona di 24 ore di dono del sangue organizzata dall’Afds provinciale di Udine nel Centro trasfusionale dell’ospedale del capoluogo.

L’iniziativa, che ha ricevuto quest’anno l’alto patrocinio del Parlamento Europeo oltre a quelli di Regione, di Consiglio regionale e di AsuFc, ha lo scopo sia di promozione della donazione sia di esercitazione dell’intera macchina sanitaria in caso di emergenze che richiedano quantità eccezionali di sangue.

Il Gruppo Giovani, da cui è partita l’anno scorso l’idea, è riuscito a coinvolgere 250 coetanei, anzi di più visto che sono previste anche diverse riserve in caso il donatore nel momento della visita medica non sia trovato idoneo. Numerosi sono anche i donatori senior e i dirigenti delle sezioni per dar supporto logistico e non solo nell’arco delle 24 ore, specialmente nella fase notturna. Ben motivato anche il personale medico e infermieristico che si sente protagonista, al pari dei donatori, di questa sfida solidale.

Sulla linea di partenza erano presenti il presidente provinciale dell’associazione di volontariato Roberto Flora, assieme al vice Mauro Rosso e al rappresentante dei giovani Luca Lacovig, e il direttore generale di AsuFc Denis Caporale, il direttore Dipartimento Medicina trasfusionale Giovanni Barillari e il responsabile del Centro regionale sangue Andrea Bontadini.

Alla prima edizione aperta a tutte le fasce di età, nel giugno 2023, avevano partecipato 221 donatori, di cui 125 under 28 anni, giunti all’ospedale di Udine da tutte le 198 sezioni presenti dai monti al mare. Al termine delle 24 ore erano stati raccolti 116,4 litri di sangue. Tutti numeri che quest’anno si cerca di superare. Venerdì (domani 14 giugno) alle 12 il verdetto, nella giornata in cui si celebra in tutto il mondo la Giornata del donatore di sangue.