La Scuola di introduzione alle energie rinnovabili dell’Università di Udine.
Decarbonizzazione, idrogeno, energia nucleare, cambiamento climatico, sovrappopolamento, economia circolare. Sono le parole chiave della decima edizione della Scuola di introduzione alle energie rinnovabili dell’Università di Udine che parte lunedì 16 settembre, alle 9, nell’auditorium della Biblioteca scientifica (via Fausto Schiavi 44). I 21 corsisti affronteranno, fino al 21 settembre, i numerosi aspetti delle fonti di energia rinnovabili e del loro sviluppo come risposta ai problemi climatici ed energetici.
Introdurranno i lavori la direttrice della Scuola, Marina Cobal, e il rettore, Roberto Pinton. Prenderanno inoltre la parola: il direttore del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura, che organizza il percorso formativo, Alessandro Gasparetto; la direttrice del Servizio transizione energetica della Regione Friuli Venezia Giulia, Elena Caprotti; per l’Ateneo friulano il direttore del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Pietro Corvaja, e il delegato del rettore per la sostenibilità, Salvatore Amaduzzi, e il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni.
Seguiranno i seminari introduttivi. “Il nuovo clima e le sfide che ci attendono” sarà l’argomento che tratterà Filippo Giorgi, del Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (Ictp). Invece Amedeo Pezzi, della Regione Friuli Venezia Giulia, spiegherà “Cosa sono le comunità energetiche e la situazione attuale in Friuli Venezia Giulia”. Alessandro Trovarelli, dell’Università di Udine, parlerà sul tema “Decarbonizzazione e idrogeno tra luci e ombre”.
La Scuola si concluderà sabato 21 settembre, alle 14, all’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei” con una tavola rotonda sul nucleare, moderata da Luisa Cifarelli dell’Università di Bologna. Sono previste tre relazioni: “Fusione e fissione: la chiave del futuro energetico”, “Dentro il cuore delle centrali nucleari”, “Il contributo italiano allo sviluppo di sistemi innovativi in ambito nucleare”. A tenerle saranno, le prime due da rappresentanti dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), rispettivamente, Ezio Torassa, della sede di Padova, e Marco Ripani, della sede di Genova, la terza da Mariano Tarantino dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
Il percorso formativo prevede lezioni frontali, laboratori e testimonianze aziendali. Ma anche visite a siti di interesse per favorire un apprendimento pratico dei principi su cui si basano le energie rinnovabili. È rivolto a diplomati, laureati, tecnici e operatori del settore delle aziende. L’iniziativa è supportata da AceGasApsAmga, Fototherm, Frappa Edilizia, Nadara, Sole Holding, Studio BRC, Irida ESG SB, Omnia Energy 3 e Punto impresa dell’Ateneo. Ha inoltre il patrocinio dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e della Fondazione internazionale Trieste.