L’ospedale di Udine ha una nuova sala angiografica: ridurrà le liste di attesa

L'inaugurazione della nuova sala di angiografica nel Presidio ospedaliero di Udine

Nuova sala angiografica all’ospedale di Udine.

L’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine può contare su una nuova sala angiografica: inaugurata ieri, è stata realizzata con il contributo di Danieli e Abs. I lavori hanno interessato in particolare un’area di circa 450 mq, collocata nella porzione terminale dell’ala est del piano seminterrato del padiglione 5 del nosocomio e il costo totale del progetto è stato di 990.000 euro. Abs e Danieli hanno contribuito rispettivamente con l’importo di 600mila e 200mila euro.

“Esprimo grande soddisfazione e gratitudine da parte dell’Amministrazione regionale per questo ennesimo traguardo raggiunto da Asufc – ha detto l’assessore alla salute, Riccardo Riccardi -. La nuova sala angiografica darà la possibilità di alleggerire le liste d’attesa connesse alla Cardiologia interventistica, aumentando sensibilmente la quota di interventi annui. Nel ringraziare i gruppi Danieli e Abs per il contributo dato per la realizzazione della sala, colgo
l’occasione per ricordare con affetto la figura di Gianpietro Benedetti: la sua capacità analitica e di comprendere la complessità dei fenomeni dell’attualità si abbinavano a una straordinaria sensibilità sociale“.

L’occasione per inaugurare la nuova sala è stata la presentazione da parte dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) dell’attività svolta dalla sala operativa di Cardiologia interventistica, la sotto-specializzazione della Cardiologia che si occupa della diagnosi e terapia con approccio percutaneo della cardiopatia ischemica, delle aritmie e di alcune cardiopatie congenite e valvolari.

I numeri della Cardiologia interventistica di Udine.

Come è stato spiegato in conferenza stampa dal dott. Massimo Imazio, direttore della Cardiologia interventistica in Asufc, i volumi di intervento tra coronarografie (1883 nel 2023), angioplastiche coronariche (856), impianto o sostituzione di pacemaker e defibrillatori (830), ablazioni e studi elettrofisiologici (236) sono complessivamente cresciuti negli ultimi cinque anni, resistendo anche nel biennio 2020-2021 caratterizzato dall’emergenza Covid.

Fino a oggi l’attività della sala operativa (suddivisa nelle branche Emodinamica ed Elettrofisiologia/Elettrostimolazione) è avvenuta in due sale comuni con limitazioni al numero di esami e procedure eseguite in base alla disponibilità delle sale e alle urgenze. La nuova sala angiografica consentirà l’aumento di almeno il 30% della produttività complessiva, con la previsione di un incremento di almeno 120 procedure nel quarto trimestre 2024 e di almeno 500 nell’arco del 2025 rispetto al 2024.