Riapertura delle imprese con priorità alla salute dei lavoratori.
I 7 Ordini professionali di Udine (commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri, geometri, periti industriali) si sono congiunti per inviare un appello per riattivare le attività economiche in sicurezza per il bene del paese.
“Al dolore per chi sta soffrendo o ha sofferto per la salute dei propri cari si aggiunge la sofferenza di chi sta vivendo un profondo disagio economico – inizia così l’appello degli Ordini professionali – dovuto all’impossibilità di mantenere la propria famiglia e di fare fronte agli impegni finanziari presi. Il mondo delle attività economiche italiane sta subendo un tracollo mai visto prima in ogni settore economico”.
“I recenti provvedimenti del Governo di aiuto alle imprese, sono delle facilitazioni per l’accesso al credito. Non bisogna però dimenticare che – dichiarano gli ordini professionali – per ripianare il debito contratto è necessario che le imprese beneficiarie siano attive e funzionanti. Se le imprese sono bloccate, è in gioco la loro stessa esistenza e, di conseguenza, quella di tutti i lavoratori”.
“Auspichiamo al più presto – concludono i 7 Ordini professionali – in modo graduale e selettivo e sempre con la massima attenzione alla tutela della salute dei lavoratori e della popolazione, una riapertura delle attività produttive, da attuarsi con la indispensabile regia del Governo, perché occorre salvaguardare anche il tessuto economico che garantisce il sostentamento di milioni di cittadini”.