Opportunità di lavoro a Udine con il nuovo recruiting day.
Nuovi posti di lavoro a Udine, grazie a quattro aziende che sono alla ricerca di oltre 100 giovani dipendenti. Il nuovo Recruiting Day Young è in programma giovedì 16 novembre nella sede dell’Informagiovani del Comune del capoluogo friulano in viale Ungheria.
Organizzato dai Servizi per il lavoro della Regione FVG in collaborazione con il Comune di Udine, che attraverso Informagiovani mette a disposizione 3 appuntamenti di preparazione all’evento di matching, il Recruiting Day Young vedrà la partecipazione di quattro aziende – Decathlon, Leroy Merlin, McDonald’s e Aspiag Service per la catena Despar – che in totale offrono circa 112 posti di lavoro: l’iscrizione è possibile a persone di età inferiore ai 35 anni entro domenica 12 novembre al
link: https://bit.ly/RDYUdine
Tutti i giovani che parteciperanno all’evento avranno la possibilità di svolgere un colloquio veloce di 5 minuti con tutte quattro le aziende che saranno presenti. I giovani che si iscriveranno dovranno compiere il giro di tutte le aziende presenti e ognuno avrà quindi complessivamente un totale di 20 minuti di tempo per mettersi in gioco, sintetizzando la presentazione delle proprie competenze/esperienze ed eventuali quesiti in poco tempo.
Le aziende non hanno specifiche scoperture, ma si sono rese disponibili a fare dei colloqui di lavoro con i ragazzi che si presenteranno nel corso della giornata e sono orientate a cercare rispettivamente 35 figure Decathlon, 40 McDonald’s, 17 Leroy Merlin e 20 Aspiag.
“Costruire momenti di connessione tra le persone che cercano lavoro e chi lo mette a disposizione è il grande merito dei recruiting day – ha commentato l’assessore regionale al lavoro, Alessia Rosolen -: la Regione sta compiendo un’analisi dettagliata di quali siano stati gli esiti concreti di questi eventi in questo periodo di crescita più che esponenziale di questa formula”.
A livello generale, ha specificato l’assessore, negli ultimi anni è stato registrato un aumento del tasso di occupazione giovanile, che si attesta al 24,3% con dati aggiornati ad agosto 2023 nella fascia dai 15 ai 34 anni, con una altrettanto marcata diminuzione della disoccupazione, passata dal 41,2% del 2021 al 35,7% nel 2022.
Rosolen ha rimarcato nell’occasione come, sebbene la percentuale di precarietà sia diminuita, la preoccupazione dell’Amministrazione regionale sia alta riguardo le tipologie contrattuali. “Nella fascia tra i 15-34 anni – ha reso noto Rosolen – la percentuale di contratti a tempo indeterminato è molto bassa, attorno al 6,6%, rispetto al 10% circa riscontrabile nelle altre fasce d’età”.
La precarietà dei contratti dei giovani è la principale causa di “mismatch” tra offerta e domanda di lavoro. “Solo i percorsi di formazione riescono a risolvere questa discrepanza, che è una delle cause principali di disequilibrio tra domanda e offerta” ha continuato Rosolen, sottolineando che i gap su cui lavorare sono la differenza di salario tra uomini e donne e quello tra giovani e altre categorie demografiche.