Luca Tisi sarebbe stato ucciso con almeno 30 coltellate. Sono queste le prime informazioni che emergono dall’autopsia sul corpo del senzatetto ucciso nella galleria ex Capitol di Udine. I risultati definitivi saranno disponibili nelle prossime settimane.
Il coltello seghettato da sub, consegnato da Bruno Macchi, è stato sequestrato dagli agenti della Polizia di Stato. È compatibile con le lesioni trovate sul corpo della vittima e indica un’aggressione brutale con ripetuti colpi di arma da taglio e colpi al cranio. Le indagini continuano per determinare il rapporto tra Macchi e la vittima e per questo si invita chiunque abbia visto i due intrattenersi nell’area della galleria tra via San Daniele e via Ermes di Colloredo a contattare le autorità.
Il movente dell’omicidio di Udine resta ancora un mistero.
L’accusa contestata a Macchi comprende anche le aggravanti dei futili motivi, della “crudeltà” e della minorata difesa. Il punto principale da chiarire resta comunque il movente, visto che le spiegazioni date dal 28enne non convincono gli investigatori.