Arrestato un uomo per l’omicidio a Udine.
Questo avvio del 2024 a Udine è stato sicuramente oscurato dall’omicidio avvenuto all’esterno del locale Laghetto Alcione, in via dei Prati, dopo una festa di Capodanno, un atto brutale che ha sconvolto la comunità.
La vittima, il 31enne Ezechiele Mendoza Gutierrez, di origine dominicana, ma residente a Campoformido, è stato infatti ucciso con un taglio alla gola, provocato da un coccio di bottiglia inferto, a quanto sembra, al culmine di un litigio scoppiato per futili motivi all’interno di un gruppo di frequentatori del locale. Per lui, le ferite sono risultate troppo gravi: è morto sul posto.
I carabinieri, intervenuti assieme ai sanitari, alla Polizia di Stato e alla Pm Elisa Calligaris, ieri hanno piantonato un’abitazione nel quartiere di Paderno, la casa del presunto killer. Ma è stato nel tardo pomeriggio che una persona è stata fermata come sospettato nella zona di Tarvisio, al confine verso l’Austria dove pare l’uomo provasse a fuggire.
In base a gravi indizi di colpevolezza raccolti dai carabinieri nei è stato posto in arresto Anderson Vasquez Dipres, cittadino dominicano di 34 anni che risiede a Udine; è stato rinchiuso nel carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip. Il provvedimento restrittivo è stato confermato dal procuratore della Repubblica di Udine, Massimo Lia. Le indagini proseguono per cercare di capire cosa abbia provocato l’acceso diverbio sfociato nel taglio alla gola fatale per la vittima e se i due protagonisti avessero precedenti motivi di attrito.
Non è la prima volta che il Laghetto Alcione è teatro di risse: nel novembre del 2022, il Questore ne aveva disposto la sospensione per due settimane proprio a causa di un violento litigio, in cui erano volati cocci di bottiglia, sedie e tavolini.
Il fatto di sangue di Capodanno ha già riaperto la polemica tra centrodestra e centrosinistra, con il primo che sottolinea un aumento di episodi violenti in città legati alla presenza di extracomunitari mentre l’amministrazione ha parlato di “speculazioni“, elencando i provvedimenti presi in tema sicurezza, dal potenziamento della videosorveglianza all’intensificazione della presenza dell’esercito.