Nuovo tentativo di truffa.
Il Cafc di Udine ha reso noto un nuovo episodio di tentata truffa, tramite telefonata a un cittadino di Udine, residente a Paderno. Immediatamente è scattato il piano di sicurezza e la campagna pubblica di allerta.
Lo stesso cittadino si è rivolto al consorzio, dopo aver ricevuto una telefonata in cui un presunto operatore, spacciatosi come rappresentante di Amga, formulava proposte di vendita di piani tariffari idrici a prezzi più contenuti rispetto a quanto precedentemente applicato dalla ditta stesso.
“Innanzitutto – fa presente Cafc – Amga non gestisce più la rete idrica della città di Udine, pertanto è evidente che si trattava di un falso operatore (che chiedeva un appuntamento), in secondo luogo le tariffe seguono un preciso canone fissato dall’autority”. Nella telefonata, inoltre, si faceva riferimento ad un inventato incremento dei costi a partire da gennaio e a una liberalizzazione delle tariffe che nel campo idrico non esiste, in quanto il settore è regolamentato.
L’autority infatti ha istituito un tetto entro il quale i gestori devono muoversi ridistribuendo le tariffe in base a principi stabiliti a livello nazionale. Cafc, inoltre, ricorda a tutti i cittadini e a tutti gli utenti che è possibile visionare le tariffe applicate sui consumi idrici sul proprio sito internet resta la fonte veritiera e unica per queste informazioni.