La giovane ha vinto il contest per maker digitali dell’Andos Udine.
Due fiocchi a simboleggiare la lotta contro il cancro al seno. La clessidra e il segno della pace a indicare l’evoluzione della donna verso la condizione di parità e il rispetto. Un sole, a indicare la speranza. È questa l’immagine che l’Andos Comitato di Udine ha scelto come suo nuovo logo. A idearla, la giovane Sara Perazzolo, studentessa della classe 3D maker dello Ial di
Pordenone che ha vinto il contest “Scuola, Innovazione, Solidarietà” organizzato dall’associazione donne operate al seno con il duplice obiettivo di stimolare una riflessione tra i giovani sul ruolo della donne nella società contemporanea e creare una più stretta sinergia tra mondo della formazione e mondo del volontariato sociale.
Il concorso per l’Andos.
Le premiazioni del concorso, ideato in collaborazione con lo Ial Fvg e dedicato ai “maker digitali”, si sono svolte nella sede dell’Academia del Gusto al Città Fiera di Martignacco, alla presenza della consigliera regionale Simona Liguori e della vicesindaco di Martignacco, Antonella Orzan. Sul “podio” oltre a Perazzolo, si sono classificati Massimo Gabriel Lunardi (secondo), e Alessandro Marson e Amin Yamini (terzi), per la sede pordenonese dell’istituto di formazione mentre per lo Ial di Udine, i riconoscimenti sono andati a Mattia Fara (primo), Nazar Onopchenko (secondo classificato), e Armando Shehu e Juan Vanegas (terzi).
“Quando si coinvolgono i ragazzi – ha commentato la presidente di Andos Udine, Marinagela Fantin -, c’è sempre un’emozione fantastica. Si sono impegnati, hanno fatto lavori bellissimi, li hanno studiati e li hanno realizzati riflettendo sul tema della donna e facendo emergere la loro interiorità. Voglio ricordare, inoltre, che l’80 per cento delle classi maker è composto da maschi, che sono riusciti a trasmettere emozioni importanti e coinvolgerli su questa tematica è fondamentale”.
Spazio alle giovani donne nel nuovo direttivo dell’Andos di Udine
In occasione delle premiazioni, è anche stata presentata la pubblicazione “Le domande che non hai mai avuto il coraggio di porre”, ideato dall’Andos Udine e che sarà donato alle donne che intraprendono il percorso chemioterapico per dare loro informazioni e rispondere ai quesiti che spesso creano ansia e smarrimento in chi si trova ad affrontare questa situazione. “È un libro fatto dalle donne che stanno facendo chemioterapia e dedicato a quelle che la devono iniziare – ha spiegato Fantin -. Grazie ad una nostra socia non vedente, Samantha De Rosa, è diventato anche un libro parlato e sarà disponibile in questa versione sul sito dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Voglio quindi ringraziare Città Fiera, MeM Service Srl, Banca di Udine, Demar Caffè e tutte le persone che hanno collaborato per la riuscita di questo opuscolo”.