La presentazione dei nuovi spazi del Gervasutta di Udine.
E’ stato presentato ieri il nuovo edificio e il percorso per il superamento delle barriere architettoniche all’Istituto di Medicina fisica e riabilitazione Gervasutta di Udine. Presenti, tra le altre autorità, l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, il vescovo di Udine Riccardo Lamba, l’assessore alla Mobilità del Comune di Udine Ivano Marchiol, il rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton e il presidente della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie Mario Brancati.
“Il Gervasutta, grazie anche a queste nuove importanti strutture – ha sottolineato Riccardi – risponde in maniera concreta e spendendo al meglio le risorse a quella domanda che coinvolge la sfera delle post acuzie e della riabilitazione, che rappresenta la sfida che abbiamo davanti per innovare il sistema e frenare la mobilità passiva del ricorso al privato accreditato di altre regioni”.
La cerimonia.
Come ha spiegato il rappresentante dell’Amministrazione regionale dopo aver ringraziato i vertici dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale e dell’Istituto per il lavoro svolto, “è l’allungamento dell’aspettativa di vita a rendere indifferibile un consistente rafforzamento della rete delle post acuzie e della riabilitazione, dal momento che la disabilità è di fatto una cronicità permanente“.
Salutando l’ex assessore regionale alla salute Sandra Telesca presente alla cerimonia, Riccardi ha ricordato tre passati interpreti dell’azione riformatrice della Regione in tema sanitario: Gabriele Renzulli, Mario Brancati e Giampiero Fasola. “In questo momento, in cui dobbiamo procedere a una riorganizzazione del sistema coerentemente a quelle che sono le attuali esigenze in tema di risposta di salute, è importante – ha aggiunto l’assessore – che il confronto in Consiglio regionale sia impostato sulla costruttività e non su un piano puramente ideologico“.
Riccardi ha poi evidenziato i numeri record della legge di Stabilità approvata dal Consiglio regionale questa notte, con 3 miliardi e 560 milioni di euro per il 2025 sulla sanità, “i quali ci consentono di fare una puntuale e strutturata programmazione annuale e di realizzare la rete oncologica regionale che è da vent’anni che aspettava di essere varata”.
Le attività del nuovo edificio del Gervasutta.
Nel dettaglio le attività ambulatoriali che verranno svolte nel nuovo edificio del Gervasutta sono: cardiologia riabilitativa (circa 9500 prestazioni nel 2023); pneumologia riabilitativa (15873 prestazioni nel 2023); riabilitazione patologie ad esordio infantile (7215 prestazioni nel 2023); unità riabilitativa turbe neuropsicologiche acquisite (circa 11.000 prestazioni nel 2023).
Per quel che riguarda le attività di riabilitazione riservate ai pazienti è a disposizione una palestra con attrezzature robotizzate e degli spazi dedicati alla terapia occupazionale con cucine e un’aula informatica. È stato infine presentato anche il percorso esterno alla struttura per la pratica all’uso della carrozzina e al superamento, nei casi in cui è possibile, delle barriere architettoniche.