I lavori del Comune di Udine nelle aree verdi.
Il Comune di Udine, grazie all’impegno dell’ufficio del verde pubblico, ha portato a termine i lavori di posa delle attrezzature da gioco affidata alla ditta Adami Montaggi in cinque aree verdi della città.
In tutte le aree, ad eccezione dell’area verde di via Solari, sono state rimosse le vecchie attrezzature, per lo più in legno, e installate altre di tipo analogo ma realizzate in metallo e plastica, molto più durevoli e con minori necessità di manutenzione.
Nel dettaglio, l’intervento ha riguardato l’area verde “G. Clocchiatti” di via delle Fornaci, dove la ditta ha proceduto con la rimozione delle vecchie attrezzature in legno e con l’installazione di una torretta con scivolo, un’altalena doppia e due giochi a molla.
Nell’area verde “L. Schiavi” di via Bariglaria sono state rimosse le vecchie attrezzature in legno (mentre rimane presente l’altalena in metallo in buone condizioni) e installati un gioco tipo castello con due torrette, due scivoli e strutture di arrampicata e un gioco a molla. Si segnala che a causa del recente maltempo un albero si è abbattuto proprio sul nuovo gioco, per cui i danni sono ancora in corso di valutazione.
Al parco “Lord Baden Powell” di via Duchi d’Aosta è stata eliminata la vecchia altalena tripla in legno e posizionata di una nuova con tre seggiolini, uno dei quali ha la particolarità di permettere la seduta in contemporanea di un adulto e di un bambino.
In via Solari è stata installata un’altalena singola con seggiolino contenitivo, particolarmente adatto ai bambini più piccoli, a completamento delle attrezzature già presenti nell’area: una torretta con scivolo che integra un’altalena con seggiolino normale a tavoletta, adatto per i bambini grandi.
Al Parco del Cormor il vecchio percorso vita in plastica riciclata, ormai in cattive condizioni e solo parzialmente utilizzabile, è stato eliminato e al suoi posto è stato posizionato un nuovo percorso costituito da dodici stazioni in alluminio, integrato da quattro cartelli per esercizi a corpo libero, per un totale di sedici stazioni. Una stazione rimane tuttavia attualmente chiusa per problemi tecnici, in quanto la stabilità dovrà essere migliorata con alcuni rinforzi, che saranno forniti dal produttore.