I rimedi per accrescere la sicurezza in Borgo Stazione a Udine.
Vertice sul tema della sicurezza a Udine. Si è tenuto questo pomeriggio si è tenuto a Palazzo D’Aronco un incontro, convocato dal sindaco Pietro Fontanini, tra i l’Amministrazione e i rappresentanti delle categorie economiche sul tema della sicurezza in città.
“Ho ritenuto di convocare questa riunione – ha spiegato Fontanini – a seguito della violenta rissa che si è verificata venerdì scorso in via Vittorio Veneto e per la quale sono in corso le indagini per l’identificazione dei responsabili. La situazione in cui oggi versa la zona della stazione è oggettivamente di difficile gestione perché si è venuta a creare in anni di accoglienza indiscriminata e assenza di controlli. Tuttavia la presenza, sia della polizia locale che delle forze dell’ordine, che effettuano operazioni quotidiane e spesso congiunte, è costante e l’azione messa in campo è concentrata sia sulle singole persone, nella maggior parte dei casi straniere, che sulla gestione degli esercizi commerciali, anch’essi gestiti da stranieri, che spesso presentano irregolarità soprattutto per quanto riguarda il rispetto della normativa anti Covid”.
Il sindaco Fontanini lancia un appello “agli esercenti udinesi, ai quali chiediamo di collaborare con le forze di polizia segnalando comportamenti illeciti. A loro diciamo che pur a fronte della difficoltà della situazione per la quale non abbiamo certo la bacchetta magica, essendo la gestione dell’immigrazione una competenza dello Stato, possono stare tranquilli perché a breve verrà aperta una sede della Polizia Locale davanti alla Stazione, verranno ulteriormente intensificati i controlli, saranno installate nuove telecamere ad alta definizione ed entrerà in funzione l’unità cinofila per contrastare lo spaccio di stupefacenti”.
L’assessore alla Sicurezza, Alessandro Ciani, ha illustrato l’azione quotidiana messa in atto dalla polizia locale, “a partire dal controllo del rispetto del divieto di consumo di bevande alcoliche in Borgo Stazione, il quale, inizialmente inserito in un’ordinanza, è stato successivamente recepito dal Regolamento di Polizia Urbana, diventando permanente. Ma oltre ai controlli quotidiani e alla creazione di presidio fisso della Polizia Locale a contrastare in maniera concreta ed efficace il degrado dell’area sarà anche l’ingente investimento che alcuni imprenditori udinesi hanno fatto per recuperare due immobili siti di fronte alla stazione, dimostrando di credere nella potenzialità del quartiere e nella possibilità imminente di un suo recupero”.
“La grave crisi che stiamo attraversando – ha aggiunto l’assessore Maurizio Franz – e che da sanitaria sta diventando economica e sociale va affrontata unendo le forze. Gli operatori economici, in questo senso, devono diventare il primo presidio del proprio territorio segnalando non solo situazioni di illegalità ma anche di disagio. L’attuale situazione si presenta come estremamente complessa, ed è per questo che dobbiamo affrontarla collaborando fattivamente e puntando il più possibile sulla prevenzione”.
Oltre al primo cittadino e agli assessori Ciani, Franz e Francesca Laudicina, sono intervenuti il comandante della polizia locale Eros Del Longo, il presidente mandamentale di Confcommercio Udine Giuseppe Pavan, l’omologo di Confesercenti Udine Marco Zoratti, il Presidente provinciale di Confartigianato Graziano Tilatti e quello di Cna Udine Luca Tropina.