Presentata la Notte dei lettori.
Dopo un’anteprima itinerante in 30 Comuni con un centinaio di incontri, il festival approda in città. Annunciato il ricco programma dell’undicesima edizione de “La Notte dei Lettori”, organizzata dal Comune di Udine in collaborazione con le librerie e il sostegno della Regione Fvg e di Fondazione Friuli. Una festa di tutti e di tutte.
Il tema dell’edizione 2024.
Viaggi, erranze, partenze, ritorni. È questa la suggestione scelta, fin dall’anteprima, come tema dell’edizione 2024 de “La Notte dei Lettori”, racchiusa in una citazione che omaggia Franz Kafka nel centenario della sua scomparsa: «Siamo in ogni caso in viaggio, più che partire non si può» (da una lettera a Milena Jesenská, giornalista e traduttrice praghese). Viaggio come perenne partenza, declinato nell’ambito del festival in tante sfumature e possibili erranze.
Siamo esseri da sempre in movimento, più che mai nell’epoca attuale. Ecco allora incontri che raccontano di viaggi individuali, collettivi, interiori, reali, immaginari, lenti, ecosostenibili, nel tempo, nella storia, nel territorio, in paesi lontani, come sogno, fuga, fatica, inquietudine, curiosità, conoscenza, ricerca, libertà, formazione, trasformazione.
I numeri del festival.
Undicesima edizione quella del 2024 a Udine dal 6 al 9 giugno, con l’aggiunta di una giornata rispetto all’anno scorso, e con anticipazioni già dal 1°giugno.
Sono ben oltre 30 i luoghi del festival in città, “stazioni” del viaggio (teatri, piazze, logge, corti, biblioteche, librerie, musei, parchi…) in centro e nei quartieri, animate da letture, spettacoli, mostre, incontri, giochi, dibattiti, a cui si aggiunge Pasian di Prato come uno dei siti di eventi a corollario del festival. A guidarci ci saranno le “bussole”, ragazzi e ragazze a indicarci percorsi.
Oltre 60 gli incontri, 9 anticipazioni già dal 1° giugno fino all’5 giugno tra reading, dibattiti, spettacoli, presentazioni di libri. E poi 2 cacce al tesoro (bambini e adulti), 2 escape room, varie attività per piccoli e ragazzi, e giochi di investigazione per adulti, passeggiate notturne che si vestono di giallo e diurne che si vestono di stupore. Sono 10 le mostre o gli allestimenti a cura dei Civici Musei o di associazioni o istituti scolastici. E 5 le realtà teatrali coinvolte: Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Css, Teatri Stabil Furlan, Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, Teatro Club, oltre alle compagnie in scena. Nel programma 10 tra spettacoli teatrali o letture sceniche, 10 le iniziative per l’infanzia e adolescenza, 5 gli incontri di poesia. E ancora un concerto per la pace e una performance straordinaria di danza verticale. Ben 8 le librerie coinvolte oltre alla Biblioteca Joppi e alla Ludoteca. Infine 4 le iniziative a corollario del festival. E molto altro ancora… Più di 160 gli eventi in totale tra l’anteprima e il festival a Udine.
Tra gli ospiti, Eraldo Affinati, Enrico Galiano, Luca Bianchini, Federica Manzon, Ascanio Celestini, Giulia Morello, Mauro Covacich, Antonella Bukovaz, Marco Pacini, Elena Commessatti, Klaus Martini, Gianmarco Villalta, Toni Capuozzo. E molti altri, amici e amiche della Notte.
Pirone: “Una città che legge è una città che vuole migliorarsi”.
“Una città che legge è una città che vuole migliorarsi, una città viva, di tutte e di tutti, è una città che include e che propende al futuro – ha commentato l’assessore comunale all’Istruzione, Università e Cultura Federico Pirone – . Fin dalla prima edizione della notte dei lettori, 11 anni fa, abbiamo creduto molto nel valore di questo festival dedicato alle appassionate e agli appassionati di lettura, perché oltre a mettere insieme decine di partner fondamentali del Comune di Udine, coinvolge una rete di associazioni e di realtà sul territorio molto fitta, partendo da una passione, la lettura, che i cittadini udinesi dimostrano anno dopo anno di voler alimentare”.
“Siamo orgogliosi della nostra biblioteca, della nostra comunità di lettori e della Notte perché è un evento che viene dal basso, è nata con e all’interno delle librerie udinesi, che rappresentano un punto fermo della nostra città, del nostro tessuto culturale e di quello economico – continua Pirone – . Dà valore a ciò che viene fatto quotidianamente dalle numerose realtà presenti e attive sul territorio, non a caso il prefestival “Aspettando la Notte…” ha coinvolto un territorio vasto, con eventi che hanno avuto luogo in centri abitati in tutta la regione”.