Un viaggio-test in treno per la dismissione dei passaggi a livello a Udine.
Provare per credere: questa l’idea del Comitato Mansi che ha organizzato un breve viaggio in treno, ieri da Udine a Tricesimo, per dimostrare che i passaggi a livello non servono più e che la linea storica tra la stazione centrale diUdine e il Posto di Movimento Vat potrebbe già da ora essere dismessa “basterebbe – spiegano i rappresentanti del comitato -, usare sempre la tratta interrata per tutti i treni passeggeri“.
Rosaria Capozzi e Cristian Sergo, esponenti del MoVimento 5 Stelle, sono stati tra i partecipanti al tour su rotaia e sostengono l’idea di spostare il traffico sulla tratta ferroviaria interrata che già esiste. “Abbiamo percorso la tratta Udine-Tricesimo con diversi cittadini per chiedere un’accelerazione del processo di dismissione della linea ferroviaria che attraversa Udine in superficie”, spiegano Capozzi e Sergo. “Basterebbe completare i 800 metri mancanti della tratta interrata per eliminare i cinque passaggi a livello che ogni giorno rallentano la città e creano ingorghi”.
Anche il Partito Democratico ha aderito all’iniziativa. Il segretario cittadino del Pd, Rudi Buset, ha affermato: “Abbiamo dimostrato che è possibile dismettere subito la linea storica di superficie e rendere più vivibile la città”. I consiglieri regionali del Pd, Massimiliano Pozzo e Manuela Celotti, hanno ribadito che il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria è cruciale per il futuro di Udine, ma hanno anche sottolineato che, affinché la proposta diventi realtà, è necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni regionali e nazionali.
L’accordo siglato nel 2024 tra Regione Friuli Venezia Giulia, RFI e il Comune di Udine ha suscitato diverse critiche, in particolare per la mancanza di un cronoprogramma dettagliato e di risorse adeguate. Senza un progetto chiaro, infatti, la proposta di dismissione rischia di restare solo una promessa.