Le iniziative della Net per la Giornata Mondiale del Gioco
“Una città che gioca è una città che cresce” è lo slogan dell’evento che sposiamo totalmente grazie alla nuova strategia educativa e comunicativa di Net “Fai la differenza” che stiamo adottando a 360 gradi, dal virtuale 3D interattivo con “PlaNet – la fortezza della sostenibilità” ad occasioni bellissime come queste, la Giornata Mondiale del Gioco, oramai un consolidato appuntamento aperto alla partecipazione di famiglie, bambine e bambini, ragazze e ragazzi e dell’intera cittadinanza.
Le famiglie sono dunque invitate sabato dalle 16 alle 19 nel gazebo Net-Education di via Mercatovecchio a Udine dove i bambini potranno imparare giocando grazie ai laboratori specifici “il memory dei rifiuti”, “questo dove lo butto”, “la tombola dei rifiuti” e molte altre sorprese giocose e sfidanti come “guerilla gardening con il fattoreX” grazie alla collaborazione con l’associazione TEDx Udine.
È anche in occasioni come questa che Net-Education vuole cogliere l’opportunità di divulgare conoscenze in modo divertente e giocoso come i principi della raccolta differenziata, che fine fanno i nostri rifiuti, come vengono gestiti e sapere che possono diventare una nuova risorsa; conoscere dunque l’evoluzione di un settore tra i più complessi e affascinanti esistenti, è fondamentale per plasmare, tutti assieme nuove e vecchie generazioni, un futuro più sostenibile e rispettoso del Pianeta.
Il gioco come motore della cultura.
“Il gioco è sempre stato il grande motore della cultura” citava Italo Calvino – afferma la Presidente di Net Luisa De Marco – e aggiungo che è un elemento fondamentale per lo sviluppo delle generazioni più piccole, poiché giocando, oltre a divertirsi, imparano come funziona il mondo, a relazionarsi con gli altri, a usare l’ingegno e a impegnarsi per risolvere piccoli problemi. Con le variegate e consolidate attività di Net-Education che investono, scuole, centri estivi, piccoli e grandi eventi pubblici sul nostro territorio siamo peraltro in piena sintonia con la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia approvata il 20 novembre 1989 la quale sancisce, in maniera chiara, quali sono gli obblighi delle comunità nei confronti dell’infanzia stabilendo anche il diritto al gioco per tutti i bambini.