Un piccolo esercito in campo per la pulizia di Udine: l’impegno della Net per l’Adunata

Net S.p.A.  scende in campo a fianco degli Alpini con oltre cento operatori impegnati ogni giorno supportati da altrettanti mezzi e attrezzature; sono oltre duemila ore previste e dedicate ad attività di pulizia, prelievo e raccolta con l’integrazione di squadre specifiche di addetti a piedi in centro storico per le piccole pulizie e microraccolte. Un report provvisorio che però, potrebbe variare, a seconda di ulteriori esigenze e del numero effettivo dei partecipanti all’Adunata.

I numeri della Net in campo per l’Adunata.

I numeri delle attrezzature messe a disposizione, ancora provvisori a causa delle quotidiane richieste di integrazioni, sono davvero importanti: 400 le isole ecologiche straordinarie grazie al posizionamento di 600 cassonetti dedicati, il tutto a supporto dei già presenti 1320 cestini urbani cittadini.

Perimetralmente e in zona strategiche accessibili dai mezzi operativi saranno dislocati container di grosse dimensioni per i travasi da parte dei mezzi più piccoli. Le operazioni di posizionamento delle attrezzature sono iniziate già lunedì 8 maggio per completarsi entro giovedì 11 maggio, mentre le pulizie post Adunata si concluderanno fra il 15 e il 16 maggio. Uno delle criticità emerse nel corso delle varie riunioni riguardava i privati che metteranno a disposizione spazi esterni o abitazioni per ospitare gruppi di Penne nere in zone cittadine periferiche o a ridosso del raduno. Per sopperire a queste ulteriori eventuali esigenze dell’ultim’ora Net svolgerà puntualmente una raccolta mediante sacchi lasciati nelle piazzole dedicate dai partecipanti.

Un impegno massiccio.

Per la 94esima edizione dell’Adunata Nazionale Alpini, in programma a Udine dal 11 al 14 maggio, la Società di igiene ambientale friulana mette a disposizione della città un impegno massiccio. “Uno dei nostri obiettivi principali è fare in modo che la qualità dell’Adunata possa essere maggiormente esaltata da una città pulita e accogliente”, afferma la presidente di Net S.p.A., Luisa De Marco.

Il contributo per rendere la città di Udine “a misura di Alpino” inizia ancora prima dell’apertura della manifestazione: “Stiamo lavorando da mesi in preparazione di questo importantissimo evento, mettendo a disposizione idee, risorse ed energie fin da subito e con, non lo nascondo, parecchio entusiasmo. Siamo stati peraltro coinvolti dall’Università di Udine e dall’ANA tra gli Stakeholder principali in un progetto specifico finalizzato a stimare gli impatti economici, sociali e ambientali in un’ottica di sostenibilità dell’Adunata – . Prosegue la presidente – . Confidiamo comunque nella sensibilità e nell’attenzione alla cura dell’ambiente cittadino da parte delle centinaia di migliaia di visitatori, e crediamo fermamente che questa edizione possa essere di esempio anche a livello “green” grazie al rispetto ed alla collaborazione tra tutti”.

Con una stima di oltre mezzo milione di visitatori complessivamente, un vero e proprio fiume di persone si appresta quindi a riversarsi in tutta la città di Udine. “In quattro giorni i rifiuti prodotti di moltiplicheranno in modo esponenziale: Net comunque assicurerà le ordinarie raccolte del casa per casa su tutto il territorio, dal centro alle periferie, per garantire sempre e comunque un servizio puntuale agli utenti residenti e mantenere al contempo il decoro costante della città” prosegue De Marco.

Le limitazioni e modifiche straordinarie sul servizio di igiene urbana.

Su indicazioni precise della Questura di Udine vi saranno le seguenti gestioni straordinarie e limitate per ragioni di sicurezza pubblica:

  • Nella giornata di venerdì 12 maggio, in occasione della “Sfilata delle bandiere di guerra” gli utenti residenti in Piazzetta del Pozzo, via Aquileia, via Vittorio Veneto, Porta Aquileia e Piazza Libertà, sono invitati
    • a ritirare il prima possibile, durante la mattinata, i contenitori dei rifiuti previsti da calendario raccolte;
    • ad esporre le varie frazioni di rifiuto previste in quella giornata solamente dopo le ore 21.00 (sempre del venerdì).
  • Nella giornata di domenica 14 maggio, lungo le vie interessate dalla sfilata dei gruppi, tutti i cestini e contenitori dislocati saranno sigillati provvisoriamente e pertanto non saranno utilizzabili per tutta la durata della sfilata.

Net-Education a fianco degli Alpini.

Grazie alla collaborazione tra Net-Education e Studio Natura 3 Srl (storica società che si occupa di educazione ambientale in regione) è nata l’idea di fornire di un’anima green della manifestazione grazie al progetto “non mollare mai … niente a terra” (tradotto anche in lingua friulana) con la presenza attiva di 40 eco-volontari (ben riconoscibili) e l’allestimento di 6 eco-hub, dotati di specifici contenitori cartonati per la differenziata, dislocati nei punti nevralgici della manifestazione durante le giornate di sabato (dalle 10 alle 22) e domenica (dalle 9 alle 19) . Gli eco-hub saranno esclusivamente volti alla sensibilizzazione e comunicazione ambientale, nell’ambito della raccolta differenziata, in favore di tutti i visitatori mettendo loro a disposizione precise informazioni anche grazie ai libretti informativi di Net “Fai la Differenza”.

Ai visitatori resta la raccomandazione di non gettare a terra nulla, ma a fare uno sforzo in più cercando il contenitore più adeguato. Le colorazioni aiuteranno a conferire i rifiuti correttamente: i contenitori gialli sono per la plastica, il blu è per la carta, per il secco indifferenziato occorre cercare i contenitori dal coperchio grigio o i cestini fissi. Il vetro va nei contenitori verdi e per l’umido/organico c’è il marrone, oltre ai numerosi container di grosse dimensioni e suddivisi per le varie tipologie di rifiuti, già posizionati in città.

“Un piccolo sforzo da parte di tutti renderà queste giornate anche all’insegna della sostenibilità permettendoci di godere al meglio di una manifestazione importante non solo per la città ma anche per la regione tutta. Come Società siamo convinti di avere predisposto un piano di azione concreto, ben articolato e modulabile, che potremo mettere a disposizione dell’ANA, a fine evento, in favore delle adunate dei prossimi anni, una sorta di “modello Net” che potrà essere esportato ed adattato in tutte le città italiane ospitanti”, conclude Luisa De Marco.